La conclusione recata da Bruno Bucciarelli è stata avvincente: infatti, prendendo spunto dall'intervento - applauditissimo - dell'ing. Michele Stroligho, uno de progettisti dell'Oracle team, defender della coppa America 2013, ha lanciato una proposta "costituire un Piceno Team su cui possano imbarcarsi tutti coloro che credono nel futuro di questo territorio; vedo a bordo Istituzioni, imprenditori, lavoratori con le loro organizzazioni e il grande sostegno dell'opinione pubblica". Prosegue " il nostro intento deve essere quello di rilanciare il piceno, anche prendendo spunto dal mare e dalla sua antica storia nella portualità, fatta di pesca, cantieristica e buona volontà".

I lavori erano stati introdotti da Silvia Merlini che aveva ricordato" obiettivo è delineare le linee su cui costruire il futuro sviluppo della struttura portuale, definendo uno schema di lavoro e di nuovi investimenti, con una unica cabina di regia che vedesse Comune, Regione, Autorità Marittime, imprenditori uniti nel gestire il disegno futuro". Il Governatore Spacca è stato concreto nelle argomentazioni" il futuro di questo territorio e di questo scalo marittimo passa per l'Europa, dovremo immediatamente inserire nella prossima programmazione di fondi le esigenze del porto per dare un futuro di certezze".

Il disegno futuro, fatto oggi di tante certezze, è stato delineato dall'assessore Urbinati con il contributo tecnico dell'ing. Polidori.

Interessanti i contributi degli altri relatori: un giornalista, scrittore, navigatore come Donatello Bellomo ha preso spunto dagli avvincenti libri sul mare per dare spazio all'assessore Giannini, al presidente dell'associazione dei porti turistici Perocchio, al direttore di Federpesca Corrado Peroni e a Vasco Buonpensiere direttore commerciale del "Cantiere delle Marche".