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Lettera di un cittadino al Ministero sui furti di rottame

San Benedetto del Tronto | "Non capisco come possa il Ministero dell'ambiente voler ripristinare per noi il Sistri e autorizzare questa gente ad inquinare, a rubare senza nessun riscontro".

di Redazione

Oggi le bande di rumeni che con camioncini girano il nostro territorio alla ricerca del rottame, non sono altro che bande di ladri autorizzati da una licenza rilasciata dalle camere di commercio in base all'art 28 del Dgl114/1998 che li autorizza a ritirare rottame che trovano sul territorio.

Ora mi chiedo a Pescara, qui lungo la bonifica ma in tutt'Italia vi sono rottamai che ritirano da circa un centinaio di camioncini di rom il rottame ogni giorno, se un camioncino porta la media di 30 quintali nel territorio dell'abbruzzo o di altre regioni dovremmo denunciare i sindaci di tutti i comuni perchè in quelle aree vi sarebbero centinaia di discariche incontrollate e loro non fanno nulla per fermare tale fenomeno ma siccome non credo a ciò dobbiamo ammettere che questi signori rubano.

Sempre più spesso rubano rame, catalizzatori metalli vari e anche ferro il danno per noi Italiani ammonterebbe a migliaia migliaia di euro il fenomeno si potrebbe fermare solo se aboliamo l'art 28, non capisco come possa il Ministero dell'ambiente voler ripristinare per noi il Sistri e autorizzare questa gente ad inquinare, a rubare senza nessun riscontro.

Tra coloro che fanno esportazione illegale di auto, o quelli che addirittura lo fanno legalmente ma rubando sul nostro lavoro e il tutto in nero, a noi rimane molto poco e chi ha dovuto investire, chi ha gli operai in regola e fa i mud ma veramente presto sarà costretto a chiudere, chiediamo aiuto a tutte le istituzioni affinchè torni la legalità.

 

06/05/2013





        
  



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