"I documenti del conclave del 1585 nel quale fu eletto Papa Sisto V". Libro di Mons. Vincenzo Catani
San Benedetto del Tronto | Marinageli:"Potrà inoltre essere considerato sorprendente e straordinario il fatto del concomitante conclave per la elezione del successore di Benedetto XVI. Infatti ha pubblicato "I DOCUMENTI DEL CONCLAVE DEL 1585 NEL QUALE FU ELETTO PAPA SISTO V"".
di Ugo Marinangeli
il prof. Ugo Marinangeli
Potrà inoltre essere considerato sorprendente e straordinario il fatto del concomitante conclave per la elezione del successore di Benedetto XVI.
Infatti ha pubblicato "I DOCUMENTI DEL CONCLAVE DEL 1585 NEL QUALE FU ELETTO PAPA SISTO V".
Sisto V, Felice Peretti, nato a Grottammare nel 1525 e morto a Roma nel 1590, è meglio conosciuto, come riferisce Mons. Catani, come "Cardinal Montalto" così chiamato dalla cittadina marchigiana che egli ha sempre considerato come sua "carissima patria" anche se nato a Grottammare.
Si tratta di uno dei tanti conclavi della storia del papato, ma è anche vero che su questo conclave si sono appuntati gli occhi di storiografi, di studiosi e di anedottisti, per l'importanza del Papa che ne è risultato eletto e che in 5 anni ha lasciato una indiscutibile impronta sulla Chiesa e su Roma.
Eletto Papa nell'aprile del 1585, dopo 3 giorni di conclave, si preoccupò di adottare energici provvedimenti di ordine pubblico per porre fine al brigantaggio che produceva disordini costanti a Roma e in tutto lo Stato Pontificio.
Stroncò il banditismo con brutalità quasi feroce: migliaia di briganti furono catturati e il patibolo lavorò a tempo pieno. Forse per questo il poeta dialettale romanesco Giuseppe Gioacchino Beli lo definì "Papa tosto".
Nel volume di Mons. Catani vengono riportati "Un libretto sul conclave del 1585 con Ordine, modo ed uso del Conclave", "I protagonisti del Conclave" con i nominativi dei 42 Cardinali elettori presenti suddivisi in Vescovi, Presbiteri e Diaconi, "Le relazioni del conclave del 1585", suddivise nei vari giorni, "Il racconto di Paolo Alaleone, Maestro delle cerimonie" con l'estensione dei resoconti giornalieri, "Una vita di Sisto V a lui contemporanea", scritta da Antonio Ciccarelli, un Gesuita originario di Foligno e morto a Roma nel 1599. Non riporta aggiunte sostanziali a quanto noto, ma colpisce la serenità dei giudizi.
Interessante poi "Il conclave del 1585 nelle relazioni degli Ambasciatori con le varie lettere e dispacci che venivano inviati alle corti di provenienza".
"Quasi ogni settimana gli ambasciatori avevano udienza presso il Papa e, di rimando, quasi ogni settimana inviavano i loro dispacci e relazioni alle rispettive corti di origine. Mentre i primi trattavano degli avvenimenti che si svolgevano nel corso della settimana o di un periodo breve, le "relazioni" erano spesso veri e propri capolavori di analisi politica, di meditati e implacabili giudizi e di saggi consigli".
Viene poi ricordata la "Vita Sixti V", scritta da Antonio Maria Graziani segretario del Cardinale Giovanni Francesco Commendone e poi nominato nel 1585 Segretario delle Lettere latine dallo stesso Sisto V che gli affidò altri importanti incarichi.
Molti hanno parlato di Sisto V: storici, romanzieri, scrittori di teatro, etc.
Mons. Catani ne riporta due: il primo di autore anonimo, "Una vita romanzata"; il secondo, opera di Luigi Maria Personè, uno scrittore italiano, "ha il sapore di un romanzo storico".
Nella "Conclusione generale" l'Autore della pubblicazione afferma: "Il modo in cui era avvenuta l'lezione di Sisto V apparve agli occhi di molti un vero "caso". Il Cardinale Montalto non era certamente fra i più papabili dei 42 Cardinali presenti al Conclave in quell'aprile del 1585.
Vi erano infatti Cardinali colti, dotti giuristi, irreprensibili moralmente, abili diplomatici.
E' per tale motivo che l'elezione di Sisto V, così inattesa, così unanime, così fuori dalle correnti politiche e dalle beghe dei gruppi contrapposti, fu vista da alcuni acuti osservatori diplomatici, una volta avvenuta, come voluta e gestita dalla Provvidenza divina.
Desidero concludere riportando quanto afferma il nostro Vescovo Diocesano Mons. Gervasio Gestori nella "Presentazione": " Il presente volume raccoglie una grande quantità di notizie e di fatti di cronaca, ricavati da documenti direttamente consultati ed in parte trascritti, conservati negli archivi della Santa Sede. L'Autore non è nuovo a questi studi e coltiva continuamente una forte passione per queste ricerche, che intendono certamente far conoscere persone e fatti del passato, ma che soprattutto hanno lo scopo di far amare la propria storia e di rendere più luminoso il nostro presente, per donare speranze più ricche di futuro".
AD MAIORA MONS. CATANI
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14/03/2013
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