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Grottammare amplia il progetto di accoglienza per i richiedenti diritto di asilo

Grottammare | Saranno garantiti 5 posti in più rispetto ai 15 attuali ai richiedenti asilo; si riunisce intanto la giuria del concorso fotografico abbinato alla Giornata mondiale del rifugiato.

Marcia della pace 2010

Il comune di Grottammare amplia il progetto di accoglienza per richiedenti asilo SPRAR garantendo 5 posti in più rispetto ai 15 attuali, a partire dal mese di luglio.
In questo modo, l'amministrazione comunale risponde affermativamente alla richiesta del Servizio centrale del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati che aveva lanciato un appello ai Comuni della rete ministeriale SPRAR, a seguito dell'incremento degli arrivi via mare di cittadini stranieri provenienti dai Paesi del Nord Africa.

Intanto, si è costituita e sta per riunirsi la commissione giudicatrice del concorso fotografico "Il bello dell'accoglienza", iniziativa ideata dalla Consulta per la fratellanza tra i popoli per raccogliere idee, testimonianze e messaggi positivi di accoglienza e convivenza sociale e renderli pubblici, in una mostra che si terrà nel mese di giugno.

La giuria è composta da professionisti ed esponenti della società civile cittadina:
Luigi Merli (sindaco), Roberto Stipa (sindaco del consiglio comunale dei ragazzi di Grottammare), Dino Cappelletti (fotografo), Barbara Di Cretico (fotografa), Ibrahima N'Diaye (Consulta degli Stranieri), Daniela Santoni (Consulta della Fratellanza tra i popoli), Vincenzo De Gaetano (cittadino di Grottammare estratto a sorte).

Il concorso rientra nell'ambito del progetto intitolato "Sconfiniamo" dedicato alla conoscenza dei diritti e delle libertà fondamentali dell'uomo, inaugurato nel 2010 per celebrare anche a Grottammare la Giornata mondiale del rifugiato che ricorre il 20 giugno.

La manifestazione nasce traendo spunto dalla realtà del Comune di Grottammare, che dall'anno 2007 aderisce al programma ministeriale SPRAR - Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati - e attraverso l'operato del GUS Italia, ente gestore del progetto in varie località marchigiane compresa Grottammare, ospita persone costrette a lasciare il proprio Paese perché vittime di persecuzioni, garantendo loro assistenza nel lungo e complesso percorso di richiesta di asilo e orientamento ai fini dell'integrazione nelle comunità di accoglienza.

Proprio in questi giorni si sta intensificando l'organizzazione della edizione 2011 di "Sconfiniamo", che prevede oltre alla mostra e alla premiazione dei vincitori del concorso altre iniziative che favoriscano un dialogo interculturale costruttivo.

25/05/2011





        
  



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