Lo Zibaldone del 5 Aprile si è aperto con una domanda di Ugo Sgrosso "Ciò che avviene nel mondo, in Italia, ma anche vicino a noi è spesso tragico, sempre complesso. Quali i nostri pensieri, quali le nostre capacità di cogliere gli aspetti positivi, quali le nostre azioni.... forse la nostra vita scorre come se nulla accadesse. Siamo forse entrati nella civiltà dell'indifferenza?"

Una discussione che si è animata sul senso del bene, della carità, sull'analisi del mondo contemporaneo. Naturalmente, visto il luogo dove si è svolto il colloquio, si sono raccontati episodi legati alla visione dei bambini del mondo. Tra questi un aneddoto sul natale ha innescato un'interessante discussione.

Il paradosso di Babbo natale espresso da Anna Maria Fumaio, la quale ha raccontato, che da bambina dell'asilo contestò a Babbo natale di essere ingiusto, in quanto portava doni ricchi ai bambini benestanti e doni poveri ai bambini delle famiglie indigenti. L'espressione di stupore della madre, che non seppe ribattere a questa logica, contro il senso comune del babbo natale buono, ha inciso profondamente la sua vita, formando una donna ingegnosa ed estremamente razionale che mai si fa ingannare dall'apparente logica delle opinioni comuni.

Un dialogo che ha visto il teorico fisico pentito Ugo Sgrosso, vicino alle posizioni di Annunzia Fumagalli, sulla forza delle emozioni, della buona volontà. Sgrosso arriva a sostenere che la razionalità sovente porta all'esclusione dell'altro, alla razionalità estrema che porta ad ideologie come quella nazista.

Danilo Tomassetti ha loro ribattuto che diversa è la razionalità filosofica dalla razionalizzazione burocratica. Il pensiero ideologico nazista, come quello di varie correnti di pensiero attuali razziste delle varie leghe europee, si fonda su argomenti irrazionali, egoistici e tradizionali, legati al territorio. L'aberrante sterminio delle"razze inferiori, dei malati di mente" naziste, furono una pervicace e criminale razionalizzazione delle risorse. Uno stato burocratico criminale, egoistico ed inumano, che prende le sue decisioni non su verità filosofica ma su emozioni irrazionali ed ideologiche.

Lo sterminio degli ebrei fu condotto con metodologia A testimonianza che la razionalità non è bene o male basti ricordare, l'opera e l'azione di uno dei massimi assertori della pace è stato il filoso, logico e matematico Bertrand Russel. Il dubbio resta la razionalità è un bene o male, per costruire una giusta società, oppure bisogna prendere a basamento del mondo l'empatia, emotività, accoglienza dell'altro?

Lo Zibaldone è questo, discutere tra amici, confrontarsi sulle proprie idee, mettendo in dubbio ogni propria affermazione, certezza. In un contesto di ipertrofia dell'informazione, la difficoltà è stupirsi, trovare qualcosa di diverso, tra becero e ben scritto, che sia idea originale, innovativa. Idea che rinnovi il nostro amore per la vita e l'umanità. La domanda di Ugo alla fine è rimasta inevasa, siamo noi tutti vittime di una complessità indifferente, verso l'altro ma prima ancora verso noi stessi.

Intanto dall'associazione cuprense comunicano che l'artista, socio fondatore dell'Arca dei folli, Antonella Spinelli, è stata selezionata per partecipare con le sue opere alla seconda edizione della mostra d'arte "I Quattro Elementi" Aria,Acqua,Fuoco,Terra". L'esposizione si terrà a Ferrara nel prestigioso Castello Estense, Sala Imbarcadero 1, dal 23 Aprile al 1° Maggio 2011.Evento organizzato dall'associazione Associazione Culturale Ferrara Pro Art - Galleria Domus Turca

Inoltre oggi, alle ore 10, presso la sala d'Arte L'arca dei Folli, in via Trento a Cupra Marittima, è stata inaugurata la mostra delle opere dei ragazzi delle medie di Cupra Marittima. Nell'antico stabilimento balneare stile Liberty La Sirenella, da Sabato 16 fino a mercoledì 20, sono in esposizione le opere dei bambini delle scuole materne ed infanzia di Centobuchi di Monteprandone, dell'Istituto Virgo Lauretana, della scuola di Montefalcone Appennino e Smerillo.

Per i bambini di Cupra Marittima, al cinema Margherita, martedì 19 Aprile alle ore 1530, verrà messa in scena un opera per ragazzi "La scuola di solfeggio di Giuseppe Bernini", una produzione Ripatransone Opera Leonis Festival. Un evento essendo l'interprete uno dei massimi baritoni internazionali il M° Ettore Nova, coadiuvato da un cast d'eccezione "I ragazzi di Ripatransone" diretti da Bernadette Ciotti, al pianoforte Laura Michelangeli. Il M° Ettore Nova, con M° Ambra Vespasiani, una delle più belle voci di mezzosoprano del mondo, stanno cercando di far conoscere il belcanto alle nuove generazioni.