«La capogruppo del Pdl denota totale mancanza di conoscenza di quello che è avvenuto, sta avvenendo e avverrà a Grottammare nel prossimo futuro» così Luigi Merli, sindaco di Grottammare, commenta le critiche mosse nei giorni scorsi da Maria Grazia Concetti in merito alla realizzazione del nuovo polo scolastico.

«Le volumetrie di Ischia II (Zona Ascolani) sono 35.000 metri cubi e non 60.000 come afferma, a fronte di due fabbriche delocalizzate Lisciani e Metalcavi, con i problemi che hanno rappresentano per 30 anni in quel quartiere; l'attuale scuola ha una volumetria di quasi 11.000 metri cubi contro i 14.000 che verranno realizzati. E' evidente che non stiamo parlando di nuova edificazione ma di trasformazione urbanistica. Al di là delle cubature, il consigliere Maria Grazia Concetti dimentica che stiamo parlando della realizzazione di un edificio scolastico da 6 milioni di euro.

Una piccola nota polemica: il governo Berlusconi, tanto amato dalla Concetti, dal 2001 ad oggi, nei suoi otto anni di mandato ha stanziato per l'edilizia scolastica ZERO euro e allora voglio porre al consigliere Concetti una domandina facile facile: la scuola per i nostri figli con che cosa la dovevamo costruire?

Io capisco che la trasformazione della città che porta a una sempre più elevata qualità della vita dei cittadini grottammaresi infastidisca la nostra opposizione, ma ha dell'inverosimile discutere per la realizzazione di una scuola, l'investimento più importante del dopoguerra e a costo zero per le casse comunali.
Aggiungo, inoltre, che le due industrie delocalizzate, se non avessero attuato il trasferimento, oggi con il Piano Casa, senza nessuna concessione, avrebbero realizzato complessivamente volumi superiori a quelli realizzati.
Come sempre, la conoscenza della realtà dà una visione completamente diversa delle sterili e miopi polemiche.

Concludendo, sono felice della rivalutazione di alcuni principi da parte del consigliere Concetti. Il confronto, da oggi in avanti, sarà sicuramente più sereno se la visione del mondo di maggioranza e opposizione sarà guidata da valori comuni».