Attori, cantanti e performers nell'allestimento teatrale messo in piedi da Eugenia Brega e Paolo Clementi del Teatro delle Foglie. Interpretazione originale dei testi di Karl Valentin riadattati alla coreografia di 29 attori, per una rappresentazione ironica e divertente.

I personaggi stralunati e assurdi, furbi ed intelligenti, metafora eccellente dell'inadeguatezza di tutte le cose, sono guidati dal Maestro, alla testa degli orchestrai di una vera sala prove. Gli allievi del corso di teatro finanziato dall'Assessorato alla Cultura negli ultimi sei mesi hanno lavorato sodo: dai 12 fino ai 75 anni, tutti ospiti della sala prove della Parrocchia della SS Annunziata di Porto d'Ascoli.

"Un ringraziamento speciale va a Don Gianni" spiegano in coro l'Assessore Sorge e Adamo Scartozzi, Vicepresidente del quartiere Salaria, promotore dell'iniziativa. "Lo spettacolo rende omaggio alla grande Germania di Herman Hesse e, attraverso l'atmosfera ricca di inventiva della sceneggiatura, ha permesso di creare un clima di collaborazione fantastico, in cui siamo riusciti a comunicare più che con la parola, con l'energia di cui il gruppo è pieno" dice Paolo Clementi riferendosi agli attori quasi tutti alla prima esperienza, che hanno vissuto un percorso di maturazione artistica ed umana.

"Abbiamo voluto coinvolgere Porto d'Ascoli in modo continuativo nella programmazione culturale, perché la cultura è un momento di coesione sociale ed aggregazione e, in questo caso, l'obiettivo di amicizia e solidarietà è stato raggiunto. Auspico che si possa andare avanti anche l'anno prossimo con il corso, aumentando il numero degli iscritti".

Così dice l'Assessore Sorge, sottolineando come l'iniziativa rappresenti una sinergia efficace tra il Comune, l'Associazionismo cittadino e i Comitati di quartiere. Con la meta dichiarata di alzare il livello culturale della comunità, guardando ai nostri figli e al modo migliore di allontanarli dai pericoli della strada e dalla seducente alienazione della tv.