L'Axitea Spa (ex Sicur Global ) ha aperto la procedura di cambio di appalto scrivendo formalmente nella comunicazione "nei servizi effettuati in virtù dell'appalto in parola sono impegnate complessivamente una media di sei persone, come dipendenti della scrivente società, le quali, alla cessazione dell'appalto datata 28 febbraio p.v., risulteranno in esubero."

Nell'ambito di questa comunicazione era ovvio che ove non si fosse trovato un accordo tra l'azienda uscente e quella subentrante all'appalto MAG, per il passaggio dei lavoratori, l'Axitea avrebbe dovuto o recuperarli in attività lavorativa al suo interno, o aprire una procedura di mobilità.

La UGL Sicurezza Civile aveva chiesto quindi, fallito l'accordo, formalmente alla Axitea un incontro urgente per trovare la soluzione che salvaguardasse, con ammortizzatori sociali, anche i lavoratori che , eventualmente, non avessero potuto trovare ricollocazione in ambito aziendale.

"L'Axitea ha di fatto negato qualunque incontro ed ha scelto la strada furba e selvaggia di soppressione di quattro posti di lavoro e del licenziamento immediato dei quattro lavoratori, senza alcun ammortizzatore sociale - dicono dalla segreteria di UGL - Un atto di cattivissima relazione sindacale, che mette in forte difficoltà economica i quattro lavoratori e palesemente illegittimo perché evade con "furbizia" la legge 223/91".

La UGL si prepara a resistere sotto l'aspetto sindacale e giuridico quella che definiscono un' autentica "furbata" della Axitea che penalizza drammaticamente quattro lavoratori e rompe la coesione sociale.