Una giornata dedicata al tema della disabilità intellettiva e relazionale: l'Anffas Onlus (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) sarà nelle principali piazze italiane domenica 27 marzo per un'iniziativa di sensibilizzazione patrocinata dal Segretariato Sociale Rai.

L'Anffas-Onlus di Grottammare (sono più di 240 le associazioni locali in tutta Italia) sarà presente nei comuni delle province di Ascoli Piceno e Fermo: Grottammare, San Benedetto del tronto, Pedaso, Offida, Montalto Marche, Carassai, Montefiore dell'aso, Altidona, Monterubbiano, Rubbianello, Ripatransone, Cupra Marittima, Campofilone, Ortezzano, Lapedona, Moresco, Montottone, Petritoli, Monte Vidon Combatte e Monsampietro Morico.
Soci, volontari, sostenitori e amici scenderanno in piazza per sensibilizzare ed informare i cittadini sui temi legati alla disabilità intellettiva e/o relazionale che, specie se grave e gravissima, è spesso poco conosciuta o, peggio, ignorata. Verrà distribuito anche materiale informativo sulle attività dell'associazione.

«L'Anffas di Grottammare da 18 anni pone la massima attenzione sul tema dei diritti - spiega la Presidente Maria Lauri - in primo luogo del diritto umano di ogni persona con disabilità intellettiva e relazionale ad essere pienamente rispettata nella propria dignità e ad aver riconosciuto il suo ruolo sociale nella comunità.
E' stato attivato da più di un anno il "S.A.I.? - Servizio Accoglienza Informazione," un servizio gratuito a disposizione di tutti i cittadini, un luogo di ascolto, accoglienza, assistenza, supporto ed informazione per le persone con disabilità ma anche e soprattutto per i loro genitori e familiari.

Il "S.A.I.?", curato da un'assistente sociale, in coerenza con la mission ed i principi associativi dell'Anffas, prevede quindi la presa in carico per la risoluzione dei problemi, l'informazione, l'assistenza e l'ascolto nei momenti di difficoltà.

Il servizio eroga informazioni relative all'accertamento della condizione di invalidità civile e di handicap, alle agevolazioni fiscali e lavorative per la persona con disabilità e la sua famiglia, alla rete dei servizi sanitari e socio sanitari, all'inclusione scolastica e lavorativa, alla mobilità e alla protezione giuridica (con il supporto di un legale e di un sindacalista).

Il " S.A.I.?" non si sostituisce ai servizi sociali e sociosanitari (Comuni, ASL, ecc.) presenti sul territorio, bensì fornisce alla famiglia le informazioni e le competenze necessarie per rivolgersi ad essi, in modo più informato e sicuro.

Il progetto "Durante noi" comprende oltre al "S.A.I.?" un centro riabilitativo (fisioterapia, logopedia, ginnastica riabilitativa e posturale, terapia fisica e strumentale), inserimenti lavorativi nella cooperativa "Il Faro del Piceno" e attività ludico/ricreative.

Il progetto "Dopo di noi" comprende invece due case famiglia, una a Grottammare e una a Ripatransone, volte ad accogliere le persone con disabilità prive di sostegno familiare, anche per brevi periodi di "sollievo familiare"».