Immaginazioni al potere: cinema e contestazioni tra realtà e utopia evento speciale fuori programma giovedì 5 aprile 2007 alla Sala Kursaal di Grottammare, inizio ore 21.30. 1977-2007 dall’happening ai performing media la guerriglia dei linguaggi e delle reti: incontro con Carlo Infante docente universitario, inventore di piattaforme di creatività connettiva e autore del libro Performing media 1.1 – Politica e poetica delle reti Tommaso La Selva animatore dell’ass. Blow-up e ideatore del progetto Impresa etica 2.0 per il social network piceno Comunanze.net con la partecipazione di Silvia Casilio ricercatrice all’Università di Macerata e coordinatrice della mostra 77- Spazi occupati/Spazi liberati. Edoardo Danieli giornalista e blogger

L’evento fuori programma di ImmaginAzioni al potere vedrà la partecipazione del prof. Carlo Infante, docente universitario, inventore di piattaforme di creatività connettiva e autore del libro Performing media 1.1 – Politica e poetica delle reti, nonché attivista e prezioso testimone degli eccentrici eventi del ’77. Parteciperanno anche Tommaso La Selva, della nostra associazione, Silvia Casilio, ricercatrice dell’Università di Macerata, ed Edoardo Danieli, giornalista e blogger.

Il riferimento agli anni che vanno dal 1977 al 2007 circoscrive l’arco di un’esperienza meta-politica, sociale e artistica che può definirsi d’avanguardia. Il ’77 italiano, oltre a tante altre cose (in quell’anno, come in una fiammata finale, bruciarono le grandi utopie del ‘68), fu anche uno straordinario fenomeno del linguaggio, della cultura e della comunicazione. Ironia, autoironia, sabotaggio linguistico, diffusione di notizie arbitrarie, invenzione di prospettive impossibili furono infatti le strategie con cui, disvelando nella parola paradossi che sono anche della realtà, la giocosa ribellione di quegli anni tentò di “spezzare il linguaggio per raggiungere la vita” (Artaud), portando nelle strade il lungo lavorio di disgregazione e spiazzamento che le avanguardie artistiche e letterarie avevano operato durante tutto l’arco del secolo in un laboratorio separato e ristretto.

Ma il ’77 visse anche la consapevolezza della rapidissima trasformazione che cominciava a stravolgere l’universo dei mezzi di comunicazione di massa: la chiusura di Radio Alice, strumento e simbolo della guerriglia semiologica, prepara il salto nell’iperspazio della televisione e della rivoluzione digitale. Dall’happening ai performing media, guerriglia dei linguaggi e delle reti… Così, seguendo il filo rosso tracciato da titolo e sottotitolo dell’incontro, arriviamo a un’idea forte ed entusiasmante di connettività, cioè ai Performing media di cui Carlo Infante è docente all’Università di Lecce, all’Accademia di Belle Arti di Macerata e all’Istituto Europeo del Design di Torino.

Performing media rappresenta un decisivo salto di qualità sul piano della cultura tecnologica, ed è progettazione per una convergenza dei media basata sulla capacità creativa di organizzazione sociale. Un indirizzo attraverso cui coniugare, e magari portare a esiti imprevedibili, azione culturale, comunicazione multimediale e marketing territoriale, per interpretare le potenzialità di una società dell’informazione indirizzata verso la partecipazione attiva e la condivisione della conoscenza come bene comune. In questa prospettiva, nel corso dell’ incontro verranno brevemente illustrati scopi e progetti del neonato social network piceno Comunanze.net, di cui siamo convinti e attivi co- promotori come associazione.

Per il social network si tratterà di uno dei primi e importanti step costitutivi in programma, poi i lavori di Comunanze.net proseguiranno nel corso dei tre giorni del convegno annuale dell’ASP (Arte, Scienza e Pace) previsto per la fine di maggio c.a. alla Cartiera Papale di Ascoli Piceno. Allo scopo di coinvolgere i presenti e di spettacolarizzare l’evento, il prof. Infante sfrutterà “in diretta” la rete per meglio illustrare realtà e potenzialità dei performing media, spiegare che cosa è possibile fare con i suggestivi matrix code e comunque comunicare esperienze ludiche di creatività connettiva.