“Il disegno di legge sulle liberalizzazioni introduce cambiamenti anche rispetto alle figure professionali delle guide e degli accompagnatori turistici che giudichiamo complessivamente positivi”. E’ quanto afferma il presidente della Federagit-Confesercenti, Maria Chiara Ronchi, commentando i contenuti del provvedimento che ha di fatto accolto le indicazioni dell’organizzazione.

“L’auspicio è che queste misure contribuiscano a migliorare la qualità del servizio attraverso attente verifiche sulla formazione degli operatori del settore. Avendo sempre evitato una difesa corporativa ed una chiusura preconcetta rispetto al cambiamento – aggiunge la Ronchi – intendiamo sottolineare l’importante ruolo che sono chiamate a svolgere le Regioni nella verifica dei requisiti professionali relativamente alla conoscenza del territorio”.

“Positiva ed importante è la distinzione tra la figura della guida turistica e quella dell’accompagnatore – sottolinea il presidente della Federagit – ma permane nel testo una contraddizione riguardo agli operatori provenienti da altri Paesi dell’Unione Europea. Manca infatti per questi ultimi la necessaria verifica sulla competenza e la conoscenza del territorio oggetto della visita turistica”.

“Il provvedimento - precisa la Ronchi – apre una nuova stagione di confronto e di collaborazione tra gli operatori del settore e le Regioni che ci auguriamo possa portare ad una disciplina migliorativa per la formazione delle guide e degli accompagnatori turistici. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo – conclude – consapevoli del fatto che si tratta di figure estremamente importanti a supporto del mercato turistico, sul quale occorre puntare con sempre maggior forza nell’interesse dell’economia nazionale”.