Un successo su tutta la linea. Così gli organizzatori commentano la quindicesima edizione di Tipicità, il festival dei prodotti tipici regionali. Numeri importanti, con una crescita di oltre il 7% di visitatori, 500 operatori, 20 buyers stranieri. Convegni, associazioni di categoria, enti locali, e naturalmente tutte le facce del gusto, dal mare alle montagne, dalla carne al pesce, dai formaggi ai vini di qualità.

Soddisfatti quindi il direttore della kermesse Angelo Serri ed il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, che in una conferenza stampa di chiusura della manifestazione hanno tracciato un bilancio del 2007, guardato al futuro e commentato la tre giorni del gusto regionale. Unico neo, le multe ad alcuni operatori da parte dell'agenzia delle entrate, per la mancata emissione di scontrini, peraltro per acquisti da 2-3 euro. Un episodio sul quale lo stesso Di Ruscio non ha mancato di mostrare la propria perplessità.

Serri e Di Ruscio che hanno anche tranquillizzato chi aveva temuto negli ultimi giorni che la kermesse potesse abbandonare Fermo. Nulla di vero. C'è già un contratto per rimanere almeno altri tre anni a Girola. Ma anche dopo il 2010, si è detto, Tipicità sembra destinata a rimanere radicata al suo territorio, che l'ha vista nascere e crescere, Difficile che possa salutare il Fermano. Certo invece che si cercherà di allargare sempre di più il coinvolgimento al territorio regionale ad oltre.