E' stata concordata nella giornata di ieri la cassa integrazione per dodici mesi per i 33 dipendenti del calzaturificio Annabella licenziati per il fallimento della ditta. E' stata concordata anche una buonuscita da 800 euro ai lavoratori che si metteranno in mobilità da subito. Nell'accordo, concluso da azienda, sindacati, Confindustria e Provincia di Ascoli Piceno, proprio quest'ultima rivestirà un ruolo determinante, andando a farsi carico della formazione per i dipendenti che verranno riconvertiti ad altre mansioni.

Sono già una decina le persone impiegate alla Annabella che saranno inserite in altre aziende del territorio Fermano. Altri andranno a Montegranaro per un corso di formazione al Polo tecnologico. E' andato ieri a siglarsi anche l'accordo per l'istituzione di un Osservatorio permanente del distretto calzaturiero. Un nuovo organismo per ovviare alle situazioni di crisi che, come nel recnete caso di Annabella, rischiano di mettere in profonda difficoltà decine di famiglie.

L'Osservatorio vedrà la partcipazione di Confindustria Ascoli, Fermo e Macerata, i sindacati e gli assessori a formazione e lavoro delle provincie di Ascoli e Macerata Mandozzi e Monachesi.