Dopo la generale alzata di scudi contro il deposito di sabbia di Marina Palmense, con critiche particolarmente dure da parte del centrosinistra fermano e provinciale, il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio ha deciso stamattina di spiegare la propria posizione in una conferenza stampa convocata proprio a Marina Palmense.

Il primo cittadino ha difeso la scelta effettuata, ed ha ribadito come non vi sarà alcun danno ambientale, vista l'approvazione arrivata anche dalla Regione Marche. Sabbia quindi che andrà per il ripascimento delle coste, che non sarà ceduta a privati, e che nel giro di due anni sarà completamente smaltita dall'area ex campo di volo senza alcun disastro ambientale, come da alcuni paventato.

Di Ruscio ha anche ribadito come parte degli introiti che entreranno nelle casse comunali grazie al deposito di sabbia (150.000 euro in due anni) saranno destinati proprio alla riqualificazione di Marina Palmense, in particolare con l'intento di creare un grande parco verde con strutture sportive. Quanto al rispetto del vincolo faunistico su parte dell'area deposito, il sindaco di Fermo ha ricordato come la stessa Provincia oggi protagonista della protesta, pochi mesi fa fosse intenzionata all'eliminazione di quel vincolo.

Nel terreno interessato dal deposito di sabbia la fauna sarebbe limitatissima, risposta arrivata al Comune dopo aver consultato l'istituto nazionale fauna selvatica. In pratica, quindi, non ci sarebbe neanche modo di realizzare in quei 30 ettari di terreno un'oasi naturale, trattandosi di uno spazio troppo ristretto. Quindi nessun problema ed avanti a pieno ritmo col lavoro, con un dragaggio della sabbia marina che sarà ultimato lunedì.