Queste le parole del nuovo correttore spirituale della Misericordia di Grottammare Don Giovanni Flammini, parroco di San Pio V sede dell’associazione, intervenuto alla tradizionale Cena Sociale, presso il ristorante San Martino, per lo scambio degli auguri natalizi.

 

Il  pensiero ed un augurio di pronta guarigione non poteva che andare allo stimato Dott. Nicola Mistichelli, rimasto vittima pochi mesi fa di uno spaventoso incidente, che ha seguito l’associazione in questi anni.

 

A proposito del termine “correttore” ha tenuto a precisare: “ la parola correttore implica qualcosa da correggere: non mi sembra che ci siano errori da correggere quindi chiamatemi assistente spirituale…”

 

Don Giovanni, sostituisce Don Anselmo per molti anni punto di riferimento dei volontari che molto ha fatto per l’associazione e che comunque rimarrà a farne parte.

 

Alla cena non poteva mancare naturalmente l’anima dell’associazione, coloro che materialmente operano giornalmente sul territorio sacrificando ore del proprio tempo libero o alla famiglia per mettersi a disposizione di coloro che soffrono: i volontari. Ed è a loro che è andato il ringraziamento del Governatore Alessandro Speca che ha evidenziato come il 2006 sia stato un anno particolarmente intenso.

 

“Nel 2005, abbiamo avuto una leggera flessione sui servizi come del resto tutte le altre associazione di pubblica assistenza. Quest’anno abbiamo ripreso a marciare e abbiamo effettuato oltre 4500 uscite superando in numero di servizi anche il 2004 e per una realtà piccola come Grottammare è motivo di orgoglio. Questo è stato possibile anche perché abbiamo rinnovato il nostro pacco mezzi per stare a passo con i tempi. Entro Natale o al massimo Capodanno, avremo tre ambulanze di tipo A e nessuna di tipo B. Un appello a tutti i volontari dei quali sono molto soddisfatto: vi chiedo qualche ora in più… ”

 

Molte le autorità intervenute alla conviviale: Gualtiero Spessotto, consigliere nazionale delle Misericordie d’Italia;  Alessandro D’Amato, coordinatore delle Misericordie di Marche, Abruzzo e Molise; il consigliere comunale Pino Ragni; Ugo Lisciani, assessore al commercio del comune di Grottammare, il Dott. Giacomo Vespasiani, primario del reparto di diabertologia dell’Ospedale Civile di San Benedetto del Tronto ed ex Direttore Sanitario della Misericordia di Grottammare ( sarebbe dovuto intervenire il nuovo Direttore sanitario Dott. Piero Ripani ma è stato impossibilitato a causa di un infortunio ndc), ed Elio Core in rappresentanza dell’ASUR 12.

 

Presenti inoltre vari rappresentanti delle altre “croci”: Croce Azzurra di Ripatransone, la Misericordia di Tortoreto, nuovissima realtà che sta sotto il tutoraggio della Misericordia di Grottamnmare,Croce Azzurra di Montalto e Montedinove, Croce Verde di San Benedetto del Tronto e Centosoccorso.

 

Prima della tradizionale pesca di beneficenza, la consegna degli attestati di Confratello Benemerito a Ugo Lisciani, e al Dott. Giacomo Vespasiani e gli auguri del Rappresentante Confederale Gualtiero Spessotto.

 

“Se esistiamo e resistiamo dal 1244, vuol dire che qualcosa di buono è stato fatto. Quello che fa piacere è che stiamo crescendo molto anche spiritualmente. Il mio augurio è che si raddoppino le ambulanze ed i volontari. Continuate il servizio con lo spirito che ci contraddistingue: quello della misericordia…”