La Nazionale A di Recalcati si ritrova lunedì per un secondo raduno collegiale dopo quello di fine ottobre. Il Coach azzurro sulle pagine di Superbasket ha ribadito l’importanza di questi raduni, per riconoscere i meriti di un buon lavoro e di buoni risultati, ai club come ai giocatori, dei quali la Nazionale segue ed accompagna i progressi. Recalcati ha lodato ancora una volta la Premiata Montegranaro, dalla quale ha chiamato per questo raduno Canavesi ed Amoroso, anticipando che “.. quest’ultimo soprattutto mi sembra un forte candidato a entrare nel gruppo per la partita di Torino.” (All Star Game del 23 dicembre).

La Nazionale, che si ritroverà nella mattinata di lunedì 20 novembre all’Hotel Timone di Porto San Giorgio, effettuerà allenamenti al PalaSavelli nel pomeriggio dalle 18:00 alle 20:00 e martedì 21 novembre dalle 9:30 alle 11:30 e dalle 16:30 alle 18:30.

Nello staff, oltre all’Allenatore Recalcati, il Responsabile Settore Squadre Nazionali Alberto Mattioli, il Dirigente Responsabile Dino Meneghin, il Team Manager Pietro Pietrazzini, gli Assistenti Giovanni Piccin e Francesco Vescovi, il Preparatore fisico Giustino De Luca Danesi (Premiata Montegranaro), il Medico Ezio Giani, l’Osteopata Giampaolo Cau, il Massofisioterapista Salvatore De Fusco e l’Addetto stampa Domenico Cacciuni.

Convocati quindi, come anticipato ad ottobre, due sutorini, Amoroso e Canavesi, a conferma del riconoscimento unanime che sta riscuotendo in Italia la squadra di Pillastrini. Con Cuccarolo e Barlera, gli unici confermati dal precedente raduno, sono 4 i giocatori di Serie A, 8 quelli di Legadue, 4 provenienti dalla B di Eccellenza. Tra questi anche l’osimano Rezzano e Andrea Malamov, che spiega più di tutti il senso di alcune convocazioni. Romano, svezzato in un settore giovanile importante come quello della Mens Sana Siena, Malamov era considerato uno dei giocatori più interessanti della famosa classe 82-83 sulla quale erano riposte molte speranze.

Come dice Recalcati, “Lui è un giocatore che potenzialmente vale la Serie A, ma che per colpe sue si è trovato in una fase di empasse.” Dopo vari cambi di squadra e una discesa nelle serie minori, fino anche alla B2, Malamov ha iniziato bene questa stagione a Sant’Antimo (B Ecc. Girone B) e dalla Nazionale gli arriva un gesto significativo. “La convocazione è il segnale che lo stiamo comunque seguendo e di incoraggiamento al club.”

Sono tanti i giocatori considerati potenzialmente di alto livello che poi per vari motivi disperdono il loro potenziale e non hanno una carriera all’altezza delle aspettative, anche di quelle loro personali. Il segnale è di non mollare e di continuare a lavorare seriamente, perché un momento sfavorevole può passare, il lavoro paga ed il tempo è sempre il miglior giudice. Un’infilata di luoghi comuni, penserà qualcuno, ma è quello che vi risponderebbe ad esempio Dino Meneghin per commentare vicende, come quella di Malamov, frequenti nel mondo dello sport.

Storie agli antipodi quelle di Malamov e di Meneghin, da raccontare ai giovani delle scuole medie e superiori, per rendere il senso dello sport. E’ questo uno degli obbiettivi di “Incontro con il campione”, un programma che farà incontrare dirigenti, tecnici, giocatori delle Nazionali ed i grandi campioni del passato con i giovani delle scuole nelle città dove si svolgeranno raduni delle Nazionali di basket per il progetto Casa Italia Basketball. Si comincia lunedì 20 novembre proprio con Dino Meneghin e con alcuni giocatori della Nazionale, alle 11:00 alla Scuola Media Nardi e alle 12:00 alla Scuola Media Borgo Rosselli di Porto San Giorgio.