Giovanni Gaspari è il nuovo sindaco di San Benedetto del Tronto.
Il candidato dell’Unione ha ottenuto 15.312 voti con una percentuale del 54,21 superando largamente gli avversari della competizione politica.
Alle sue spalle è giunto Edio Costantini (6.641 voti pari al 23,51%), seguito da Domenico Martinelli (5.546 voti pari al 19,63%) e da Tablino Campanelli (743 voti pari al 2,63%) la cui lista collegata San Benedetto per San Benedetto non ha superato la soglia di sbarramento del 3%.

Per trovare un altro sindaco vittorioso al primo turno bisogna risalire alle amministrative del 1997 quando Paolo Perazzoli, sindaco uscente fu riconfermato con un nettissimo 60,57% sugli avversari politici di allora che erano Augusto Merlini (37,60%) e Giovanni Zazzetta (1,83%).

La nuova giunta riceverà il premio di maggioranza, pari al 60% dei seggi e quindi disporrà di diciotto consiglieri (più il sindaco) contro dodici dell’opposizione. La proclamazione degli eletti avverrà domani, dopo che l’Ufficio Centrale Elettorale, che si insedierà intorno alle 10.30 e sarà presieduto dalla Dottoressa Giuliana Filippello, avrà ricontrollato i verbali delle 43 sezioni.

Giovanni Gaspari è nato nel 1959 a Montedinove (Ascoli Piceno) ed ha un lungo trascorso politico, svolgendo attività nel Pci fin dal lontano 1976. Successivamente ha militato nel Pds ed oggi fa parte dei Ds. Ha ricoperto la carica di vice sindaco nella giunta Perazzoli dal 1997 al 2001 ed è stato coordinatore provinciale dell’Ulivo.

E’ sposato, ha due figli e ne ha adottati a distanza altri due, lavora per un’importante azienda del campo agro alimentare.

In merito ai tempi lunghi con i quali sono stati diffusi i risultati il Dirigente dei Servizi Demografici, Dottor Franco Ruggieri, fa sapere che “l’uso diffuso del voto disgiunto ha portato ad una problematicità di interpretazione da parte dei presidenti di seggio. Personalmente ho suggerito di non procedere all’annullamento delle schede, ma alla contestazione in modo che l’ufficio centrale domani possa procedere al riesame dei voti non assegnati. Inoltre, la legge elettorale prevede che lo spoglio venga effettuato in contemporanea tra voto per il candidato sindaco, voto di lista e preferenza per i candidati consiglieri. Quindi nel momento nel quale abbiamo ricevuto le comunicazioni dai vari seggi abbiamo provveduto all’inserimento dei dati nel nostro sistema informativo.”

Questi i risultati delle singole liste:
Rifondazione Comunista 986 voti pari al 3,66%, Lista Costantini 1.106 voti pari al 4,10%,
Comunisti Italiani 357 voti pari al 1,32%,
Lega Nord 243 voti pari al 0,90%,
Forza Italia 2.895 voti pari al 10,75 %,
Unione Democratica per San Benedetto 644 voti pari al 2,39%,
Laici Socialisti Liberali Radicali 1.918 voti pari al 7,12%,
Verdi 695 voti pari al 2,58 %,
Lista Martinelli 1.622 voti pari al 6,02 %,
Udc 2.163 voti pari al 8,03 %,
Unione Di Pietro Mre Udeur Psdi 1.025 voti pari al 3.80 %,
Alleanza Nazionale 3.278 voti pari al 12,17%,
San Benedetto per San Benedetto 718 voti pari al 2,66%,
Democratici di Sinistra 6.241 voti pari al 23,18 %,
Margherita 3.032 voti pari al 11,26%.