Due grandi eventi per sottolineare l’avvio di una collaborazione importante: quello tra il festival dei prodotti tipici della Marche e la delegazione fermana dell’Accademia italiana della cucina, per la prima volta in questa edizione partner di Tipicità (18-20 marzo) Sarà inaugurata il 18 marzo in questa cornice ideale la mostra "Cinquant'anni della cucina italiana", che illustra le vicende della tavola italiana nell'ultimo mezzo secolo.

Si tratta di una mostra itinerante, ospitata già nelle principali città italiane e in molte capitali estere, che traccia, in oltre 70 pannelli a colori, il percorso dell’evoluzione del gusto e della tavola degli ultimi cinquant’anni: dalle difficoltà dell'autarchia alimentare ai gravi problemi del periodo bellico, dal difficile dopoguerra agli anni del miracolo economico, fino ai nostri giorni caratterizzati dall'opulenza, dalla ricerca, dalla novità e dalle mode.

“Abbiamo scelto di portare a Fermo questa esposizione, che ha già fatto il giro del mondo, perché è perfettamente in linea con le finalità che persegue Tipicità da quando è nata: la tutela del prodotto locale e di una ristorazione rispettosa del territorio – ha spiegato il delegato Alberto Regno - Questa esposizione, tra l’altro, ci dimostra quanto è difficile parlare di cucina italiana e quanto invece nel nostro paese continui ad essere privilegiata la dimensione della regionalità a tavola”.

Sempre il 18 marzo poi sarà celebrata a Tipicità la Giornata della cultura accademia, alla presenza di tutte le cinque delegazioni della regione. Gli esperti gastronomi si ritroveranno a convivio nel ristorante che opera all’interno del salone di Tipicità per sottolineare, con la propria numerosa presenza, la condivisione degli stessi valori.

“Siamo certi – ha concluso Regno - che la collaborazione, che per la prima volta sperimentiamo con questi due eventi in questa edizione, sia il primo passo di una crescente e sempre più costruttiva cooperazione”.

Le tappe della mostra all’estero – In sinergia con Ministero degli Affari Esteri-Istituti italiani di cultura, la mostra ha già avuto un grande successo oltre frontiera. Ecco le città dove ha fatto tappa. In Europa a Colonia, Tel Aviv, Bruxelles, Malta, Praga, Lussemburgo, Stoccolma, Izmir, Ankara, Istanbul, Utrecht Lisbona, Londra e Cracovia. Negli Stati Uniti a New York, Vancouver, Chicago, Washington, Montreal, Winnipeg Toronto, Boston. In Oceania a Sydney, Melbourne, Brisbane, Wellington, Singapore.