Sentiamo parlare della nuova ristrutturazione del Dipartimento di Emergenza ma senza l’opportuna chiarezza riguardo la destinazione del progetto e degli organici che verranno impiegati . Escludere il Sindacato non ci sembra corretto .

Sindacalmente sentiamo la necessita’ di ribadire alcuni elementi fondamentali e determinanti per ottenere una migliore funzionalita’ del Dipartimento di Emergenza anche perche’ l’umiliazione di dieci anni di inerzia della Giunta Regionale e’ stata egregiamente limitata dal personale che giornalmente , di dovere , si dedica per offrire un buon servizio pubblico.

Oltre tutto c’e da dire che oltre alla destinazione del Dip.di Emerg. c’e da rivedere tutta l’organizzazione dell’emergenza/Urgenza intraospedaliera , territoriale e marittima ,oggi non piu’ consona ai maxi flussi di cittadini che giornalmente , per motivi di necessita’ , si recano al Pronto Soccorso .

Da rivedere i rapporti con il volontariato ; da rivedere l’organizzazione e l’organico del nucleo autisti della Zona 12 ; da rivedere i ruoli tra volontariato e personale autista della Zona 12 con la chiara delimitazione tra personale professionista e personale volontariato.
Speriamo di non assistere ad una corsa ..nel prossimo bimestre pre elettorale…sinceramente deludente per tutti quei cittadini che dovrebbero vedere muoversi qualcosa prima di una competizione elettorale .

L’informatizzazione della scheda triage e’ indubbiamente un passo in avanti ma rimane drasticamente appesa la questione dell’Infermiere che smista le urgenze il quale in ogni minuto potrebbe essere chiamato ad uscire in 2^ ambulanza in aggiunta all’infermiere del 118 della 1^ uscita ; pertanto i pazienti che arriverebbero successivamente al triage per essere valutati dovranno attendere il ritorno dell’Infermiere che invece potrebbe stare fuori anche per diverse ore ( ! ) ; e quali responsabilita’ legali comporta tutto cio’ ?

Eppure tutte le Potes della Regione Marche hanno personale Infermieristico addetto all’Emergenza chiaramente collocato.  La Direzione di San Benedetto segue invece la promiscuita’ e la sovrapposizione dei ruoli

Chiediamo la creazione di percorsi preferenziali per chi viene trattato in regime di urgenza e cioe’ per coloro che passano attraverso il pronto soccorso. Dopo il trattamento al Pronto Soccorso l’attesa per le successive indagini raggiungono spesso tempi biblici ; pertanto e’ necessaria una diversa organizzazione e soprattutto c’e necessita’ di chi organizza .

Occorre maggiore personale per la Radiologia e per l’Ortopedia e destinando il predetto personale per l’esclusivo scopo di abbassare le lunghe ore di attesa e quindi il disagio di chi in attesa…soffre. Questi sono i due punti nevralgici. Tutto questo avra’ un senso se l’ubicazione del Dip.di Emerg. sara’ al piano +1 in linea con quanto sostenuto dal Tribunale dei Diritti dell’Ammalato.

Si annuncia l’apertura della Medicina di Urgenza destinata ad ospitare una tipologia di pazienti diversa da quella che veniva ospitata in astanteria ; bene . Con l’apertura della Med.di Urg. si chiudera’ l’Astanteria e pertanto chiediamo dove verranno ricoverate quelle tipologie di pazienti che prima venivano ospitate in Astanteria .A meno che non vengano utilizzati i posti letto delle cliniche Private !!