Claudio Ciavaroli, per chi lavora nel settore della comunicazione in zona, era considerato una mente.
Non nel senso retorico del termine, ma una vera e propria mente capace di andare al di là dei soliti luoghi comuni trasformando un'idea in una grande idea creativa.

La sua versatilità e la sua viva curiosità, tra l'altro, l'avevano portato a sviluppare un settore completamente diverso come quello delle nuove energie (era il presidente dell'Onne) con pari successo.

La sua improvvisa morte lascia in tutti noi un vuoto inenarrabile: l'unico scoglio al quale aggrapparci disperatamente è quella frase che lui spessissimo ripeteva.

"Creiamo valore!" diceva parlando dei suoi progetti, "quando creo valore mi sento bene" ripeteva come ad indicare l'importanza estrema del lavoro del comunicatore.
RIflettendoci, l'interpretazione è riduttiva: l'invito a creare valore può senz'altro essere tradotto nello stimolo a dare valore ad ogni nostra azione quotidiana, a dargli un senso oltre l'effimero.

Ed allora diventa un'esortazione universale, diventa il suggerimento utile per tutti noi, amici e collaboratori marchigiani e abruzzesi che l'abbiamo conosciuto e apprezzato.

Creando valore giorno dopo giorno, ogni giorno sarà come ricordarlo.
Ciao Claudio, da tutti noi.