Ancora un giorno di assaggi, corsi di panificazione e fragranze a cui non si può resistere con Pane Nostrum. Oggi a Senigallia si conclude la quinta edizione della festa internazionale del pane che ha portato la città alla ribalta nazionale ed internazionale, sia attraverso i mass media che hanno seguito con grande interesse la manifestazione che con il pubblico proveniente da più parti d’Italia e gli stranieri presenti delle città gemellate, che venerdì scorso in occasione della seconda parte del convegno di “Pane Nostrum” hanno dimostrato tutto il loro apprezzamento per l’importante evento che diffonde la cultura del buon pane e l’ospitalità della città di Senigallia.

“La manifestazione Pane Nostrum di Senigallia è un’ottima pubblicità per il pane. – ha tenuto ha sottolineare Wilhelm Jung di Lorrach, attivo in tutto il mondo nell’impartire lezioni specifiche sulla preparazione dei prodotti di panetteria europei – Fino a oggi non ho mai visto una manifestazione migliore dedicata al pane in tutto il mondo"                                                                                             

Domenica mattina i forni apriranno alle 9,30 dove inizierà lo spettacolo della panificazione. Resteranno aperti fino alle 12,30 e riapriranno alle 16,30 fino a sera. Il banco vendita dove poter assaggiare oltre trentacinque tipi di pane e tanti dolci da forno effettuerà questi orari: 9.30/14.00 e al pomeriggio riaprirà alle 15.00 fino a sera, allungando un po’ di più l’orario di chiusura per il fine settimana per permettere alle molte persone che vengono da fuori città di poter sostare un po’ di più alla manifestazione.

Il Pane in Cucina sarà aperto per la cena dove si potranno assaggiare le ricette proposte dall’Istituto Alberghiero Panzini che hanno fra gli ingredienti il riutilizzo di pane raffermo. L’Enoteca e la Focacceria è aperta invece anche per il pranzo e la merenda per riposarsi ascoltando buona musica. Una selezione di pani marchigiani accompagnati da prelibatezze, prodotti tipici delle Marche, e da ottimi vini provenienti dall’enoteca della regionale sezione di Jesi (Assivip), l’associazione che accoglie i produttori di vini pregiati delle Marche.

Il Villaggio Storico dedicato quest’anno all’Antica Roma sarà attivo con gli attori dell’Associazione Il Melograno dalle 9,30 del mattino alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30.

Sempre sul prato della Rocca al mattino e pomeriggio l’Associazione la S.p.i.g.a. (Strani personaggi inseguono gioie antiche) ricostruirà come si svolgeva il lavoro nelle nostre campagne poco più di mezzo secolo fa attorno alla splendida trebbiatrice d’epoca ancora funzionante divenuta ormai un appuntamento che affascina il pubblico di tutte le età.

L’Angolo di Pollicino con giochi e merende per i più piccini, aprirà alle 17,00 tra favole, disegni, percorsi e gonfiabili colorati. Le animatrici “La Fiera delle Idee” accoglieranno i bambini per un piacevole momento di divertimento buono come il pane.

Al Foro Annonario dalle 16,30 alle 21,00 la mostra fotografica di Andrea Pucci “Non solo mani d’uomo” e la mostra di pittura di Alvaro Tonti intitolata “Frammenti di vita nel paesaggio”. Nei negozi del foro assaggi e degustazioni…

Sarà aperta sial al mattino che al pomeriggio anche La Strada delle Fattorie realizzata in collaborazione con la Confederazione Italiana Agricoltori. Un percorso nei sapori di un tempo proposti da agricoltori con i saperi di oggi perché che sia un filone, un morbido panino al latte o una fragrante baguette, il pane molto spesso più che solo ci piace accompagnato… 

Intanto ieri mattina (sabato) si è svolta l’Assemblea nazionale annuale dell’Associazione città del pane che riunisce le 42 città italiane che hanno aderito al sodalizio che aggrega tutte quelle realtà che hanno l’obiettivo di difendere e rivitalizzare la panificazione tradizionale. Previsto all’ordine giorno anche il rinnovo delle cariche amministrative che ha confermato all’unanimità Maurizio Marchetti alla presidenza. Marchetti ha avuto modo di illustrare l’attività dei primi tre anni di vita dell’Associazione nata per fare leva su un punto di forza importante della tradizione di ogni comune aderente e sottolineare, come espressione  di ricchezza, le diverse identità delle comunità locali.