Chi semina, raccoglie. E’ il caso anche della Squadra Mobile di Teramo che, nell’ambito dell’attività di prevenzione dello sfruttamento della prostituzione e dei reati connessi, ha svolto in questi ultimi giorni diversi controlli in abitazioni lungo la fascia costiera di Martinsicuro ed Alba Adriatica.

Gli uomini della Mobile hanno potuto così accertare la presenza, all’interno di due appartamenti di Villa Rosa di Martinsicuro, di 10 cittadine extracomunitarie di nazionalità russa, rumena e bulgara, tutte sprovviste di permesso di soggiorno, alloggiate in condizioni di evidente promiscuità. Gli inquirenti hanno scoperto che una delle ragazze, verosimilmente dedite alla prostituzione, risultava non aver ottemperato ad un provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato, emesso con ordine del Questore di Caserta.

Tratta in arresto, la donna è stata associata presso la locale casa circondariale. Nei confronti delle rimanenti 9 giovani donne sono stati emessi i decreti di espulsione. Nel corso dei medesimi controlli, il personale si poneva alla ricerca di un’altra cittadina extracomuniatria, tale Simon Simona di nazionalità rumena, che nel marzo scorso era stata oggetto di indagini, in relazione a traffico di carte di credito “clonate”.