Ieri notte i Carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il marocchino Zakaria Hamidou, nato Casablanca (Marocco) il 5/11/1978, residente a Controguerra, separato, disoccupato e in regola con il permesso di soggiorno. L’uomo è responsabile di minaccia, lesioni personali volontarie aggravate e tentata violenza sessuale. Nella tarda serata di ieri, con la scusa di voler ricucire il rapporto con la sua ex moglie A.Z., una 22enne residente a Campli, l’uomo le chiedeva di fare un giro in auto con lui.

Giunti in Ancorano, i due si appartavano nei pressi del campo sportivo. Ma preso dalla gelosia e con ingiustificata violenza, l’uomo dapprima minacciava di morte la donna poi iniziava a colpirla al volto ed al capo con pugni e schiaffi, facendole sbattere più volte il capo contro il volante dell’auto. In preda all’ira e senza più controllo, le strappava la maglietta, cercando di sfilarle i pantaloni, nel tentativo di violentarla. Non riuscendovi, grazie alla viva resistenza della donna che urlando si precipitava all’esterno dell’auto. Alcuni residenti, attratti dalle urla, richiedevano l’intervento dei carabinieri che inviavano sul posto la pattuglia della stazione carabinieri di Sant’Egidio. I militari nel giro di pochi minuti raggiungevano il luogo, trovando la donna in evidente stato confusionale e con ecchimosi al volto.

Raccolta la denuncia verbale della stessa, si ponevano sulle tracce del ex marito che intanto si era dileguato per le vie cittadine, raggiungendolo e bloccandolo lungo la strada che collega i due centri abitati. La donna visitata dai sanitari del pronto soccorso di Sant’Omero, veniva riscontrata affetta da ecchimosi varie ed escoriazioni al colto con una prognosi di tre giorni. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Teramo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.