La Giuria del Premio Internazionale per la Fotografia Cinematografica “Gianni Di Venanzo” (Teramo, 24–30 ottobre 2005) ha assegnato il primo riconoscimento a Claude Renoir, Esposimetro d'oro alla memoria. Questo a significare che oramai fervono gli ultimi preparativi di una decima edizione del Premio davvero interessante. La kermesse cinematografica nostrana si svolgerà a Teramo dal 24 al 30 ottobre prossimi, con una settimana ricca di appuntamenti: oltre alle proiezioni dei film fotografati dai migliori direttori della fotografia premiati, si terranno incontri con gli studenti, convegni sul cinema e, in occasione del decennale, la proiezione dei film più importanti fotografati dal compianto maestro teramano Gianni Di Venanzo.

 

Il Premio stringerà anche un gemellaggio ideale con la cinematografia francese. Lo spunto è nato dopo che la Giuria del premio, presieduta dal critico Stefano Masi, ha individuato nel maestro Claude Renoir, la figura più alta a cui assegnare il riconoscimento alla memoria. Claude Renoir, grande direttore della fotografia, nato a Parigi nel 1914, è morto a Troyes nel 1993. A Teramo sarà presente una delegazione dell'Associazione dei direttori della fotografia francesi, capitanata dal presidente.

 

Il Premio Di Venanzo, dunque, sarà anche luogo di incontro stimolante tra i maestri della luce italiani e francesi. Il Premio, ideato e organizzato dall'Associazione culturale Teramo Nostra del presidente Piero Chiarini, in collaborazione con la Regione Abruzzo, il Comune e la Provincia di Teramo, assegna ogni anno gli Esposimetri d'oro ai direttori della fotografia cinematografica, per le seguenti categorie: alla memoria, alla carriera, per la fotografia cinematografica italiana e per quella estera. Un riconoscimento va anche alla fotografia della fiction televisiva e, da questa edizione, alla fotografia dei videoclip.