La delibera del consiglio comunale di San Benedetto con cui il 28 febbraio scorso è stato dato il via libera al condono Ici e Tarsu sarebbe nulla, per via della presunta incompatibilità del consigliere Mario Bianconi di Azione Indipendente a prendere parte alla discussione. È l’accusa dei partiti dell’Unione, documentata con atti e pareri.

L’Ulivo aveva già raccolto un parere legale sull’incompatibilità di quei consiglieri che fossero o patrocinatori di cause pendenti nei tre gradi di giudizio in materia di Ici e Tarsu, oppure essi stessi ricorrenti. Parere basato sull’art. 78 della legge 267/2000 (il Testo Unico sugli Enti Locali) e letto il 28 febbraio dal coordinatore comunale Giovanni Gaspari in consiglio comunale, in apertura della trattazione di quel punto (v. “articoli connessi”: “L’incognita “numero legale” sul condono Ici e Tarsu e sull’intero consiglio comunale”).

“Ad una mia interrogazione – dice Gaspari – il sindaco e il dirigente del settore competente hanno risposto che i consiglieri Mario Bianconi e Mauro Calvaresi risultavano patrocinatori in cause su Ici e Tarsu promosse da cittadini nei confronti del Comune. Ma mentre Calvaresi uscì dall’aula subito dopo la lettura del parere, Bianconi rimase e votò. Molto probabilmente in buona fede, ma ciò non toglie che la cosa sia di una gravità unica. Difficilmente il punto sarebbe stato approvato, per mancanza del numero legale, visto che anche il consigliere Paolo Forlì era uscito, in quanto egli stesso ricorrente. Da galantuomo Bianconi dovrebbe scusarsi con la città.”

Più drastici provvedimenti Gaspari li chiede agli organi di tutela e al sindaco stesso, minacciando in caso contrario un ricorso al TAR: “chiediamo al difensore civico, o al collegio dei revisori dei conti, o infine al sindaco Martinelli di dichiarare nullo l’atto. Se poi la maggioranza vorrà riproporlo potrà sempre riportarlo in consiglio comunale. Ma se intanto non verrà annullato noi del centrosinistra ricorreremo al TAR”.

Alla maggioranza viene inoltre indirizzata l’accusa di aver subito il “diktat di Azione Indipendente – dice Gaspari – che fece capire senza mezzi termini che l’approvazione del bilancio di previsione 2005 era subordinato alle forche caudine del condono ICI e Tarsu, punto che infatti fu discusso prima del bilancio. Un procedimento tecnico-amministrativo inedito”.

Un passaggio viene riservato anche al dott. Clemente Ciampolillo di AN, già consulente dell’amministrazione. Dice Gaspari: “dai dati raccolti Ciampolillo risulta patrocinatore sia del Comune, sia dei concessionari di spiaggia contro la richiesta dell’ICI da parte del Comune”.

Alla conferenza stampa tenuta stamattina in Comune erano anche presenti Silvano Evangelisti e Gabriele Franceschini dei DS e Andrea Manfroni della Margherita.