Alle ore 15.30, nella sede della Provincia, a Macerata, è stata convocata una seduta "aperta" del Consiglio provinciale cui interverranno autorità civili e militari del maceratese, rappresentanti di organizzazioni sindacali e associazioni del territorio. "La ricorrenza del 25 Aprile – scrive il presidente del Consiglio, Silvano Ramadori – è un richiamo alle nostre radici storiche, un giorno da rivivere e, al tempo stesso, un’occasione per dibattere sui vari orientamenti che si sono sviluppati attorno alla Festa della Liberazione". L’introduzione storica sarà a cura del prof. Enzo Calcaterra di Tolentino; concluderà i lavori il presidente della Provincia, Giulio Silenzi.

Alle 18, poi, i consiglieri provinciali, le autorità e il pubblico presenti in aula saranno invitati a partecipare all’inaugurazione della mostra "Segni partigiani", allestita nella Galleria degli Antichi forni (in Piaggia della Torre) dall’Istituto storico della Resistenza, con il patrocinio anche del Comune di Macerata. Si tratta di una collettiva d’arte – dal titolo: "Memoria… contemporanea sulle orme della Resistenza" – organizzata dall’associazione "Ecate Triforme", cui si associa una personale di Andres Hunger. Rimarrà aperta fino al 2 maggio con i seguenti orari: sabato e festivi dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 20; dal lunedì al venerdì ore 11-13 e 17-19.30. Oltre a Hunger espongono venticinque artisti: Marco Bragaglia, Federica Camilletti, Ombretta Capradossi, Cinzia Chiari, Mauro Compagnucci, Antonio Fermani, Francesca Di Giovambattista, Massimo Eleonori, Gianni Falzetti, Marco Franchini, Luisa Gianfelici, Barbara Giorgi, Patrizia Guerrini, Tiziana Guerrini, Tiziano Marconi, Massimo Melchiorri, Mario Migliorelli, Claudio Nalli, Sandro Pallotto, Anna Maria Papetti, Gianpiero Rocchi, Simona Scarpacci, Sauro Serrangeli, Luca Tomassini, Roberto Viale.