La sentenza è stata accolta con “entusiasmo” dal presidente della Provincia, Giulio Silenzi, che nelle vesti di assessore regionale all’Agricoltura aveva proposto in Giunta e si era poi a lungo battuto in Consiglio per una legge intransigente contro gli “Ogm”. E che, ancora oggi, continua la sua battaglia  a favore della qualità e della tipicità dei prodotti agricoli, fonte di ricchezza per l’agricoltura marchigiana.

“Apprendo con viva soddisfazione del pronunciamento della Suprema Corte – sottolinea il presidente Silenzi – poiché quella normativa tutela l’agricoltura marchigiana ed evita qualsiasi contaminazione con le colture tradizionali, che in una regione come le Marche, caratterizzate da una maglia poderale molto stretta, sarebbero state compromesse dalle colture Ogm. La sentenza della Corte Costituzionale fa giustizia anche nei confronti di un Governo che, mentre da un lato persegue un irresponsabile disegno di devolution, il quale mette a rischio l’unità del Paese, dall’altro non si vergogna di attaccare contemporaneamente l’autonomia regionale con ricorsi pretestuosi come questo sugli Ogm”.