Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

TeatrOltre propone L’ospite di Motus

| PESARO - venerdì 15 aprile al Teatro Rossini in prima ed esclusiva regionale

 

Continuano gli appuntamenti di TeartrOltre, un palcoscenico "grande 3 città" (Urbino, Fano e Pesaro) per le più importanti esperienze del teatro di ricerca italiano promosso dagli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Urbino, Fano e Pesaro in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino e l’Amat, al Teatro Rossini di Pesaro.

Venerdì 15 aprile verà proposto in prima ed esclusiva regionale l’ultimo lavoro della compagnia Motus, L’ospite.

Spettacolo imponente e compatto, mirabilmente multimediale, L’Ospite nasce dall’incontro di Motus con Pasolini sul terreno di una delle sue opere più affascinanti, Teorema (film e romanzo). Così come il testo si interroga sull’inconsistenza della vita borghese colta nel suo disfarsi a causa dell’irruzione del ‘sacro’, anche il gruppo fa implodere l’idea stessa di teatro, sotto i colpi implacabili del dolore in forma di lucida poesia di Pasolini.

Scrive la compagnia nelle note allo spettacolo: “Siamo stati dentro il Sahara, con telecamere e super 8, sullo straordinario lago salato Chott El Jerid: 200 chilometri di vuoto, solo la linea dell’orizzonte. Bianco e cielo. Nulla. Era necessario andare, essere un po’ nel deserto, veramente, prima di affondare nell’ultima fase di questo lungo percorso di lavoro che ci ha assorbito per quasi due anni.

Ogni spettacolo è sempre preceduto da un viaggio: Los Angeles ed i deserti americani per Rooms ed ora il Sahara e le periferie tunisine, dopo quelle napoletane e romane, e la nebbia della bassa Pianura Padana, per L’Ospite… Un viaggio in automobile, con tre telecamere che registrano in sincrono il paesaggio in movimento dal cruscotto, ricomponendolo poi in un grande trittico-cinetico-documentario. Come un viaggio del resto è andare fra le parole, i dati e gli “appunti per“ di quel “poeta di cose” che è Pier Paolo Pasolini: occorre lasciarsi trasportare, lasciarsi in qualche modo possedere… E ciò lentamente è avvenuto: Pasolini, il vero Ospite, ci ha invaso.

La sollecitazione originaria proviene dal misterioso personaggio-protagonista di Teorema (1968), opera dalla natura anfibia: “Teorema è nato, come su fondo oro, dipinto con la mano destra, mentre con la mano sinistra lavoravo ad affrescare una grande parete (il film).” E proprio questa duplicità, fra cinema e letteratura, continua ad ossessionarci. Ci ha colpito poi l’atmosfera provocatoria e profetica del testo, così terribilmente attuale per il continuo interrogarsi sull’inconsistenza della vita borghese.

“Mai l’Italia fu più odiosa. / (…) si, anche il comunista è borghese. / Questa è ormai la forma razziale dell’umanità.” (1966)”.

Motus nasce a Rimini nel ’91, fondato da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò. Strutturato come nucleo di lavoro aperto alle più diversificate collaborazioni artistiche, in un’ottica di assoluta promiscuità fra le forme espressive, ha prodotto numerosi spettacoli teatrali ed eventi/accadimenti specificatamente concepiti per spazi anomali. Dal ’99 al 2002 il gruppo consegue il premio Giovani talenti dalla rivista “Lo straniero”e tre Premi Ubu, l’ultimo dei quali per …il gioco di sdoppiamento delle immagini e del racconto nell’evoluzione del Progetto Rooms. Dal 2003 Motus parte per un nuovo viaggio artistico fra le immagini e le parole di Pier Paolo Pasolini.

L’ospite – prodotto da Motus e Théâtre National de Bretagne (Rennes) in collaborazione con Festival di Santarcangelo, La Ferme du Buisson - Scène National de Marne-La-Vallée, Teatro Sanzio di Urbino, Teatro Lauro Rossi di Macerata e Amat – è uno spettacolo di di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò. Gli interpreti sono Catia Dalla Muta, Dany Greggio, Franck Provvedi, Daniele Quadrelli, Caterina Silva, Emanuela Villagrossi. La cura delle parole è di Daniela Nicolò, la cura dei suoni di Enrico Casagrande, la consulenza letteraria di Luca Scarlini, le riprese di Daniela Nicolò e Simona Diacci, il montaggio video di Simona Diacci e Enrico Casagrande, il progetto scenico Fdi abio Ferrini, la progettazione luci di Gwendal Malard e Lordana Oddone e i costumi di Ennio Capasa per Costume National.

Informazioni e biglietti (intero euro 10,00; ridotto euro 8,00): biglietteria Teatro Rossini tel. 0721 387621 (aperta dal giorno precedente lo spettacolo con orario 9.30 – 12.30 / 16.00 – 19.00), Amat 071 2072439, www.centoteatri.com/teatroltre/05.htm (vendita biglietti on line). Inizio spettacolo ore 21.

13/04/2005





        
  



5+4=

Altri articoli di...

Cultura e Spettacolo

31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
27/10/2022
53 anni di Macerata Jazz (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
20/10/2022
La Nuova Barberia Carloni apre un tris di spettacoli (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji