Dopo il successo, per certi versi inaspettato, dell’anno scorso arriva alla Palazzina Azzurra la mostra itinerante “ La Matematica che esiste”. A farne la scoperta fu la Prof.ssa  Vita Acciarri, da quindici anni insegnate presso il Liceo Scientifico “B.Rosetti” in Viale de Gasperi  ; “La prima volta fu a Macerata su invito di una collega. La cosa che più mi colpì fu il fatto che la Mostra coinvolge gli stessi studenti sia nella realizzazione che nella proposizione. Da qui l’idea di portarla a San Benedetto”.

 La maggioranza dei visitatori è costituita da scolaresche a vasto raggio di età ; si va dalle elementari, passando per le medie, fin  alle superiori. Coordinatori della mostra sono  gli stessi studenti, quelli dei tre anni del PNI (Piano Nazionale di Informatica), come ci testimonia il responsabile dello scorso anno. “Penso che per noi sia stata un’esperienza estremamente positiva – conferma Mirco Felici, del quinto anno – perché ci ha fatto scoprire cose che neanche ci immaginavamo. Tipo come la matematica si rapporti con il reale. Esperienza formante anche dal punto di vista della spiegazione perché siamo noi studenti a dover illustrare ad altri studenti la mostra, i fini, e come si articola.”

“Quest’anno ci aspetta un compito ancor più impegnativo perché dovremo conservare il successo dell’anno scorso e se possibile ampliarlo – non ha dubbi Claudio Voltattorni della 4C che, per il 2005, ha preso il posto del collega – sono previste visite (a proposito sono ben accette le prenotazioni-n.d.r.) da  e fuori provincia. Quindi sarà nostro impegno non farci trovare impreparati. La mostra si avvale di strumenti multimediali quali CD, video, proiezioni. E noi saremo lì, ogni giorno, pronti a soddisfare le domande e fornire informazioni.”

Ma, chi ha inventato la Mostra. Chi l’ha portata a raggiungere vette di interesse nazionale ?
E’ la  Prof.ssa  Emanuela Ughi, ricercatrice (dall’83) e docente di  Didattica della Matematica all’Università di Perugia a rivendicarne la maternità. “Tutto nacque da una tesi di un mio allievo. Oltre che l’ideatrice diciamo che sono stata anche la costruttrice. Gli inizi sono stati un po’ difficili (1998), i mezzi erano pochi e ci si arrangiava con cartoni, proiettori presi in prestito ecc. Poi di anno in anno l’interesse è cresciuto al di là delle nostre aspettative.”

Sul perché di tanto successo la professoressa non ha dubbi. “ Innanzitutto il coinvolgere nel progetto gli stessi studenti. E poi, quello di  portare la matematica nel quotidiano, dove è da sempre considerata una scienza per “secchioni” o per gente con il cervello “tra le nuvole”. Invece qui si vuol dimostrare come essa faccia parte del  reale e sia vicina alla nostra vita di tutti i giorni  più di quanto si pensi”.

Difatti quanti sanno che il famoso gioco “Snake” dei nostri cellulari altro non è che la forma matematica detta “del toro”.  Che gli specchi possono costituire e ricostruire precise simmetrie
O, che  le scale  a chiocciola  dello stadio “Riviera delle Palme” hanno una precisa denominazione matematica?

Ed è forse anche per queste “curiosità” che nell’edizione passata, alta è stata  la presenza di persone < non addette ai lavori >. Ovvero cittadini incuriositi dal fatto che una cosa  “astrusa” come la matematica potesse essere oggetto di una mostra. Mostra che è stata patrocinata dal Comune di San Benedetto in collaborazione con il Liceo Scientifico “B.Rosetti”. L’inaugurazione è stata fissata per martedì 7 Marzo presso la Palazzina Azzurra alle ore 17. Presenzierà la Prof.ssa Emanuela Ughi dell’Università di Perugina. L’ingresso è < rigorosamente gratuito > a chiunque abbia interesse a visitarla. Rimarrà a San Benedetto dal  9 al 16 Marzo con i seguenti orari di apertura ;tutti i giorni dalle ore 9 alle 13. Il pomeriggio dalle 16 alle 18.