Il  26 febbraio 2005 la Squadriglia Navale della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto, che opera alle dipendenze del Reparto Operativo AeroNavale di Ancona, , e che vede tra i suoi compiti  anche  la tutela del territorio ai fini ambientali, nei pressi del casello autostradale di Grottammare, procedeva  al sequestro penale probatorio di un autocarro con il quale illecitamente si stava trasportando un carico di rifiuti pericolosi costituiti da onduline in cemento ed amianto.

 

Il conducente del mezzo, titolare di una ditta di autotrasporti, è risultato sprovvisto delle prescritte autorizzazioni e del formulario di identificazione dei rifiuti che deve obbligatoriamente accompagnare i rifiuti durante i trasporti.

 

Vista la natura del carico ed il pericolo che lo stesso potenzialmente può comportare per la salute umana, i militari provvedevano a far intervenire immediatamente, ai fini dello smaltimento, una ditta autorizzata e specializzata a trattare l’amianto.

 

Le ulteriori indagini svolte dalle fiamme gialle e dirette ad individuare l’origine e la destinazione del carico sequestrato, hanno portato, nei giorni successivi, all’individuazione nel territorio provinciale di un’area di circa 20.000 mq. adibita in parte a discarica abusiva; su di essa i finanzieri rinvenivano vari cumuli di rifiuti abbandonati quali frammenti di lastre in cemento ed amianto, inerti, rifiuti ferrosi, fanghi etc.