La tradizione del baccalà nacque tra la povera gente, con uomini che costretti ad emigrare finivano spesso a fare i pescatori nei mari del nord dove le acque abbondavano di merluzzo.
Salato ed essiccato per conservarlo a lungo, arrivava sulle tavole con i miseri proventi dei pescatori, dove le sapienti mani delle donne, lo cucinavano con ingredienti della terra: patate, cipolle, aglio, peperoni e quant’altro offrisse la stagione.

Ora per fortuna la miseria non c'è più, però la tradizione del baccalà è rimasta e la cucina può vantare veramente un'infinità di ricette e manicaretti contenenti il baccalà.

Dicono che cucinarlo è un arte e per l’occasione venerdì 4 marzo presso il ristorante “Tropical” a Grottammare alle ore 21, verrà proposto un ricco menù al costo di 40 euro.

Lo chef “Enea” cucinerà un Carpaccio di Baccalà con gocce di aceto balsamico, Baccalà mantecato su crostini croccanti di polenta, e Ravioli di baccalà con vellutata di patate.

Dalle mani sapiente della cuoca “Isolina” il piatto abbraccerà la tradizione che fu delle nostre mamme, con il “Baccalà in umido con le patate”. Per finire sorbetto al limone e semifreddo alla frutta e bevande.

Insomma il vecchio e il nuovo a confronto per la delizia di un piatto come quello del baccalà che oltre alle vecchie generazioni, potrebbe, perché no sposare le nuove!

Per info e prenotazioni 0735/581000