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San Benedetto del Tronto | Viale S.Moretti, Lungomare, Rotatorie, come procede la "riqualificazione" ?

di Carmine Rozzi

Il "rosone" di Viale Secondo Moretti

Viale Secondo Moretti

Visto dall’alto è un’altra cosa. La  rosa che si sta ponendo in opera sul Viale Secondo Moretti può considerarsi “la madre” di tutte le altre che compongono la pavimentazione del viale. Ma la vista di insieme che si ha, ad altezza d’uomo, non rende pieno merito all’opera. Difatti, per gustarne la composizione , andrebbe vista da un’altezza superiore.

Il disegno realizzato, tra l’altro, dal Geom. Sandro Palestini dell’Ufficio Tecnico Progetti, prevede l’impiego di una pietra speciale chiamata “trachite di Sardegna rossa” per il fondo, del classico “marmo di carrara” per i disegni e della “pietra di Trani” dal colore paglierino per le rifiniture. Le iniziali stelle a punte sono state sostituite da disegni di delfini stilizzati così come alcuni altri motivi richiamano volutamente le vele delle famose  “lancètte” ; tipiche e gloriose piccole imbarcazioni marinare. Ne viene fuori un "rosone" dalla grafica complessa me affascinante.Una “chicca” sarà rappresentata dall’illuminazione. Speciali lampioni in tubi di alluminio con proiettori che vanno ad illuminare una retiera fatta di granulati ottici in fibra rifrangente atti a restituire una soffice ed ammaliante luce riflessa.

I lavori, superato il periodo invernale, hanno preso di colpo un altro ritmo e, dall’Ufficio dell’Architetto Farnush Davarpanah, si assicura che il tutto dovrebbe essere ultimato ben prima del mese di Giugno. Questo a conforto dei passanti e soprattutto degli esercenti del luogo, (bar, boutiques, negozi di abbigliamento)  finora alquanto preoccupati del proseguo dei lavori.

Lungomare Porto d’Ascoli

 Intanto sul Lungomare di Porto d’Ascoli la ditta appaltatrice sta cambiando la pavimentazione dei primi 50 metri in quanto non compatibili con i tabulati iniziali. Anche qui i lavori procedono a ritmo sostenuto. Ma, in riferimento a voci intercorse tra gli esercenti degli chalet del primo tratto (circa 200 metri) su di una possibile apertura anticipata, dall’Ufficio Lavori Pubblici  si fa sapere che ciò difficilmente potrà accadere.   

Inoltre è allo studio l’attuazione di speciali “dune di sabbia” in prossimità dei tratti di spiaggia libera. Questo per proteggere  la realizzazione dei così detti “giardini” da futuri insabbiamenti dovuti ad improvviso folate di vento. Un po’ come si verifica  purtroppo regolarmente per quella realizzata a suo tempo all’altezza della rotonda (questa, di Porto d’Ascoli). Le dune andrebbero preferite ad altre soluzioni, tipo i “cartelloni”, in quanto ad estetica e praticità non dovendo essere rimossi ad ogni inizio di stagione. Ed anche qui possiamo anticipare un’altra chicca. E’ allo studio, e si sono già predisposti le infrastrutture , per dotare l’intera riqualificazione di un impianto di diffusione musicale, sull’onda di quello già attuato dagli esercenti di Via Montebello.
E con quest’ultimo ritocco per il < nuovo > Lungomare sarebbe, come dire, ……un’altra musica !


Le Rotatorie, Viale de Gasperi.

I lavori per la rotatoria  che dallo stadio porta allo svincolo per l’autostrada non conoscono soste. Fra non molto si prevede la rimozione delle transennature per poter procedere alla messa in opera delle rifiniture. Mentre tutto sembra procedere nel migliore dei modi per la rotatoria già in funzione all’incrocio Viale de Gasperi – Via Togliatti – Viale dello Sport. Il traffico sembra scorrere regolare anche in ore di punta. Ma molti automobilisti, forse ancora non avvezzi all’uso di questi nuovi spartitraffico, una volta immessi in rotatoria si fermano per dare precedenza a altre vetture ferme agli imbocchi. A tal proposito dalla Caserma dei Carabinirei si rende noto che, in linea di massima, quando si è già in movimento sulla rotatoria si ha il diritto di precedenza  a meno di altre specifiche indicazioni.

 In Viale de Gasperi anche se si procede a ritmi sostenuti si è ancor lontani dall’iniziare i lavori di riqualificazione del manto superiore in quanto quelli del manto inferiore, sistema fognario, tubature e via dicendo sono lavori cosiddetti “pesanti” a lento svolgimento.  Insomma mentre il Piano Regolatore cade e incespica ad ogni passo almeno la Riqualificazione sembra procedere con passo più sicuro e spedito.    

16/03/2005





        
  



2+5=
Le vele delle "lancètte"
Estratto del disegno proggettuale

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