Giovedì 10 febbraio si celebra per la prima volta il "Giorno del ricordo", istituito dal Parlamento italiano con la legge 30 marzo 2004, n. 92, "per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, della più complessa vicenda del confine orientale".

La Provincia di Macerata e l'Istituto storico della Resistenza "Morbiducci" organizzano per l'occasione alcune iniziative che coinvolgono anche scuole superiori maceratesi.
Dopodomani (giovedì 10), al mattino, è prevista l'inaugurazione della mostra su "I problemi del confine orientale: guerra, foibe, esodo", allestita a cura dell'Istituto storico della Resistenza presso il Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata. La mostra sarà visitabile, in orario scolastico, fino al 18 febbraio.

Quindi, venerdì 11 (alle ore 10), all'Istituto tecnico per geometri "Bramante" di Macerata, il prof. Marco Puppini, docente dell'Università degli studi di Trieste, terrà una conferenza sul tema "La deportazione dei civili sloveni e croati nei campi di concentramento italiani: i campi del confine orientale".

Nel pomeriggio (alle ore 15.45), invece, si svolgerà in Provincia - come già avvenuto in occasione del "Giorno della memoria" - una seduta "aperta" del Consiglio provinciale, cui sono stati invitati a partecipare i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali.
Infine, nell'ambito delle iniziative per il "Giorno del ricordo", è prevista la distribuzione nelle scuole superiori di Macerata di un opuscolo sulla "crisi dell'italianità adriatica tra guerra, foibe ed esodo", stampato a cura dell'Istituto storico della Resistenza.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha altresì disposto per giovedì 10 febbraio l'esposizione a mezz'asta della bandiera nazionale ed europea sugli edifici pubblici e l'osservanza di un minuto di raccoglimento, alle ore 12, nelle scuole e negli uffici pubblici.