E’ andato ieri in scena lo spettacolo che ha sostituito Coriolano, ovvero “Questi Fantasmi”, commedia di Eduardo de Filippo diretta per l’occasione dal bravo regista Armando Pugliese.

Una commedia “sfiziosa”, che sicuramente non ha fatto rimpiangere lo spettacolo che si è apprestata a rimpiazzare, anzi, e che trascinata da un eccellente Silvio Orlando ha fatto ridere e pensare durante i due atti.

La storia vede protagonista Pasquale Lojacono, napoletano che vive di espedienti, che si trasferisce insieme alla moglie in un’ appartamento di 18 stanze, appartameno su cui gravano leggende  e racconti di avvistamenti di fantasmi.
Pasquale non ci crede e vuole approfittare  del luogo per organizzare una pensione da cui ricavare “buoni soldi”.
Ma suggestionato dai racconti e dai piccoli furti del portiere dello stabile, Raffaele, egli comincia a cambiare idea, supportato anche da un’intreccio di storie che riguardano la moglie e il suo amante, uomo ricco e benestante che provvede involontariamente al sostentamento della famiglia Lojacono, senza che Pasquale si accorga di nulla.

“I fantasmi siamo noi”.
Così Pasquale alla fine sintetizza l’essenza della commedia di De Filippo, dove lo stesso De Filippo, in un’intervista concessa nell’83 sostiene di averla scritta per sostenere ”…che i fantasmi non esistono, siamo noi, ridotti così dalla società che ci vuole ambigui, lacerati, insieme bugiardi e sinceri, generosi e vili…”

Ottima l’interpretazione di Silvio Orlando,sempre più “Silvio Orlando”, come pur ottima la prestazione di Tonino Taiuti e Carlo di Maio, e a tutta la compagnia degli Ipocriti che insieme al teatro stabile hanno allestito la messa in scena.