Il commento è della presidente dell’International Inner Wheel, Renata Ciappelloni, che grazie alla collaborazione di tutte le socie del Club ha organizzato una riuscitissima manifestazione “per compiere un nobile gesto donando ad Emanuele Leri e alla sua famiglia, un concreto aiuto materiale e la vicinanza affettiva necessaria per tornare a sorridere”.

Potremo concludere qui la cronaca di un incontro che oltre al giovane ventitreenne di Sassoferrato da tre anni costretto a vivere su una sedia a rotelle a causa di un incidente stradale, ha avuto come altri protagonisti la Janus Group (i titolari dell’Hotel Janus Palanca e Fiorani hanno messo a disposizione personale e strutture) e la Scuola Alberghiera di Senigallia.
Sulla parte alta dell’invito, al quale hanno risposto oltre trecento persone, campeggiava la scritta

“Dedicato ad Emanuele”. Così è stato, poiché tutti gli amici delle elementari, medie e del Liceo lo hanno sostenuto (come del resto fanno sempre) per un intero pomeriggio, intrattenendosi con le rappresentanti femminili del Rotary, con le personalità del mondo politico, tra cui il sindaco Roberto Sorci e quelle della realtà socio economica: il professor Alvaro Galassi in testa. Ad onore di cronaca va rilevato pure che insieme ai soggetti citati molte altre persone, rispetto alle trecento, hanno aderito al meeting della solidarietà senza però parteciparvi. Segno tangibile dell’interesse suscitato da questa chiamata a raccolta tenuta domenica 20 febbraio alle ore 16 allo Janus cui è stata invitata la Scuola Alberghiera di Senigallia.

Per fare cosa? In buon sostanza, grazie al “si” concesso dal preside Alfonso Benvenuto, i professori Claudio Gasparrini, Stefano Sassaroli, Felice Merico, Giancarlo Rossi e gli allievi si sono spesi encomiabilmente, alternandosi tra tavola e fornelli, nella preparazione di succulente, profumatissime e colorate dimostrazioni d’alta cucina. Meglio ancora, docenti e discenti si sono cimentati nell’allestimento di un menù completo che alle 19,30 è stato degustato nel corso di un ricco buffet (straordinarie la sculture di frutta) servito nella bella e moderna sala dell'Hotel. Qui per l’intero pomeriggio Gasparrini e colleghi, seguiti dall’occhio attento di un’affollata platea non solo femminile, hanno approntato piatti e ricette accompagnandoli alla formulazione di particolareggiate indicazioni e consigli sul “come fare”.

Il ricavato del gradevole, simpatico ed utile incontro, è andato a questa famiglia che da tre anni e sei mesi è impegnata con coraggio e fermezza nel lungo cammino intrapreso da quel lontano e tragico 2001. Anno in cui è iniziata una continua rincorsa al recupero psicologico e funzionale di Emanuele, che per un gravissimo trauma cranico, fu prima ricoverato al Centro regionale di Torrette, subendo quattro interventi chirurgici, poi fu trasferito a Pesaro dove rimase in come per due mesi lottando tra la vita e la morte.

Facile immaginare le conseguenze e l’altrettanto lento e faticoso programma di recupero da affrontare. Citando un aspetto del cammino necessario, il ragazzo e la mamma, sabato scorso, per prendere parte all’iniziativa, sono rientrati dal centro specializzato neuroriabilitativo Elios di Parma dove rimarranno per tutto il 2005, visti i positivi progressi che la dottoressa Anna Mazzocchi (una luminare del settore) riscontra in Emanuele.

“Ringrazio l’Asl 6 di Fabriano, le strutture cui ci siamo rivolti e con loro tutte le persone, gli amici, le associazioni che ci stanno aiutando” ha confessato davvero commossa la signora Manuela, oggi ancor più di ieri convinta dell’utilità di tanti sacrifici umani ed economici sopportati. Basti pensare al costo degli adeguamenti necessari per abbattere le barriere architettoniche nell’abitazione o alla spesa di alloggio e vitto a Parma cui far fronte quotidianamente.

Ovviamente tanti altri problemi si prospettano su questa strada, ma l’ennesimo episodio di solidarietà (il calendario di foto d’epoca di alunni e genitori della classe 1C della sezione di Sassoferrato del Liceo Scientifico “Vito Volterra” di Fabriano, la tombola di beneficenza promossa dal Gruppo Sportivo e la Società Sentinum di Sassoferrato) messo in campo dall’Inner Wheel, rappresentato un momento di piena partecipazione ed altruismo verso chi, nella nostra zona, ha bisogno.

Al termine del gradevole, apprezzato e partecipatissimo pomeriggio la Presidente Renata Cappelloni, ha tenuto ad evidenziare “Esprimo riconoscenza e sono grata allo Janus Group, all’Istituto Alberghiero di Senigallia, alla Banca delle Marche, alla Banca Toscana, al dottor Vittorio Merloni, agli impiegati degli Uffici Amministrativi dell’Asl 6, all’Azienda Baldi Carni, alle socie del Club e a tutti i privati che hanno consentito di raggiungere un obiettivo dall’alta valenza sociale".