Venerdì 7 Gennaio 2005 alla Sala Kursaal alle ore 21,30 si terrà la quinta edizione di "La nuova onda in Francia e nel mondo / Sessualità e violenza nel cinema italiano degli anni ’60 e ’70".

Con la quinta lezione, dedicata alla grande stagione della Nouvelle Vague in Francia e nel mondo e a quella, sconcertante, del cinema italiano di genere (1960-1980), continua, a cura dell’associazione Blow up di Grottammare, l’ambiziosa rassegna Il cinema che visse due volte, corso di storia e antistoria della settima arte dal pre-cinema ai giorni nostri. La rassegna prende in esame le vicende storiche della settima arte da un punto di vista classico, ma non teme scelte personali e incursioni azzardate.

Lungo l’affascinante percorso che dal cinema delle origini arriva fino alla contemporaneità, è giunto il momento di esplorare quella galassia di movimenti, culture e cinematografie che tra guizzi teorici di straordinaria importanza (la politica degli autori, i Cahiers du cinéma), fertilità d’ingegno e vertiginose sbandate attutite dalla ri-scoperta di autentiche perle, formano il necessario collegamento tra il cinema del passato (affrontato nel corso dei precedenti incontri) e un’idea di visione più vicina alla sensibilità di oggi.

La prima parte della lezione affronterà la nuova onda in Francia e nel mondo (la nouvelle vague francese, il free cinema inglese, il cinema novo brasiliano, il nuovo cinema tedesco, il rinnovamento nel cinema italiano); la seconda parte sarà dedicata alla “lunga marcia” di un paese tormentato, l’Italia, con proiezione di materiale raro: sessualità e violenza dagli anni ’60 ai nerissimi ’70, da La dolce vita di Federico Fellini al Dolce Mattatoio del genio surrealista Alberto Cavallone.