E’ la rassegna delle eccellenze del medio versante Adriatico che per il secondo anno consecutivo si pone come obbiettivo quello di promuovere l’enogastronomia e l’artigianato Piceno.

 

Così la manifestazione Bea, (Banco dell’enogastronomia e dell’artigianato), dal 23 al 25 aprile sarà la vetrina ideale del nostro territorio.
Unica location di quest’anno la Palazzina Azzurra ed un’area dell’isola pedonale ad essa adiacente che sarà di continuità con l’intera cittadina rivierasca.

I migliori vini marchigiani e abruzzesi, i prodotti biologici - della cui produzione la nostra regione vanta una leadership mondiale, i prodotti alimentari tipici del nostro territorio regionale e una rappresentanza di prodotti nazionali selezionati da un tema specifico, vanteranno un’esposizione in aree accoglienti e scenografiche e saranno oggetto di workshop e degustazioni guidate. La Palazzina Azzurra sarà inoltre la vetrina espositiva dei manufatti artigianali artistici e preziosi più rappresentativi del Piceno.

Si coinvolgerà -afferma Marco Calvaresi, presidente Consorzio turistico Riviera delle Palme- tutto il territorio nelle sue funzioni, la Regione Marche, il Sistema Turistico Locale Piceno Mare Monti, Cna, Comune di San Benedetto del Tronto, Camera di Commercio, Provincia di Ascoli, Cassa di Risparmio di Ascoli.”

Inoltre, si stanno analizzando eventuali forme di collaborazione con Slow food, AIS, Associazione Italiana Sommeliers, Vinea e I’Istituto Alberghiero di Stato di San Benedetto del Tronto.

Proprio il dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero, prof. Nicola Latini, parla di sviluppo dell’attività alberghiera fondamentale per il nostro territorio e annuncia la volontà di realizzare un concorso di bar fra tutti gli istituti alberghieri delle Marche con due memorial uno ad Adriano Ciccarelli l’altro ad Emidio Galiè.

La Bea ospiterà circa un centinaio di aziende e numerosi opinion maker, oltre che giornalisti e visitatori italiani e stranieri.

"Attraverso studi di settore- afferma Desireè Basile, direttrice CNA,- si è visto che l'unica soluzione per una riconversione industriale è lo sviluppo turismo-enogastronomico".

“Quotidianamente – afferma Ido Perozzi, presidente Vinea - saranno organizzati tour mirati, durante i quali gli ospiti visiteranno chiese, teatri, musei, degusteranno piatti preparati nelle taverne, osterie e ristoranti e potranno soffermarsi ad ammirare gli artigiani che lavorano i loro prodotti nelle botteghe.”
La possibilità concreta di destagionalizzare il turismo si arricchisce dunque di una formula nuova.

Oltre all’esposizione-degustazione dei prodotti, quindi, in perfetto stile slow food e AIS, verranno proposti continui laboratori del gusto e degustazioni guidate e sarà previsto uno spettacolo particolare per gli studenti delle scuole sull’educazione alimentare.

Claudio Giacomini Presidente AIS:”Credo che questa manifestazione rappresenti un piccolo puzzle per la ricongiunzione tra mare ed entroterra”.

 

”La Bea è aperta a tutte le associazioni che vogliono far parte di questo progetto”-aggiunge Calvaresi.

In conclusione l’ass. provinciale Nino Capriotti ha ribadito come sia importante il rilancio del territorio attraverso i prodotti tipici, cercando di andare anche oltre la “vetrina” con uno sforzo maggiore da parte dei ristoratori dell’utilizzo nelle strutture di tutti i prodotti territoriali.

È obiettivo comune puntare alla realizzazione di una manifestazione del Medio Adriatico che diventi negli anni punto di riferimento a livello provinciale e regionale e che abbia caratterizzazione anche a livello nazionale.