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Il TAR accoglie il ricorso della Lita Srl: via libera alla vendita delle scuole?

San Benedetto del Tronto | Dispositivo del 13 gennaio, entro 15 giorni le motivazioni. Dal Comune di San Benedetto: “valuteremo”. Mercoledì la variante urbanistica in consiglio comunale

di Giovanni Desideri

Colpo di scena dal TAR delle Marche: la Li.ta. Costruzioni Srl di Fano vince il ricorso contro l’annullamento del bando per la costruzione della nuova scuola media Curzi in cambio di cinque immobili di proprietà del Comune di San Benedetto (tra i quali le scuole Castello al Paese Alto e Borgo Trevisani al Ponterotto, oggi dismesse ma ben funzionanti al momento del bando) e pagamento in contanti della differenza tra il loro valore e quello dell’opera commissionata.

L’annullamento era stato firmato il 30 settembre scorso dal dirigente del settore lavori pubblici ing. Germano Polidori (atto n. 1345), a seguito della lettera con cui l’“Autorità di vigilanza sui lavori pubblici” aveva segnalato l’irregolarità del bando medesimo.

Decisione quanto meno inattesa, firmata stamattina dal dott. Luigi Ranalli (ieri l’udienza), di cui si conosceranno entro 15 giorni le motivazioni. Il dispositivo dichiara peraltro inammissibile la richiesta di risarcimento danni da parte della Li.ta. Il Comune di San Benedetto viene condannato solo al pagamento delle spese processuali, per 2000 euro.

In secondo grado la sentenza è appellabile al Consiglio di Stato. L’assessore ai lavori pubblici ing. Poli e l’ing. Polidori dichiarano che ogni ulteriore decisione dovrà essere valutata. Una delle eventualità è certamente quella di dar corso al bando, ovvero alla costruzione della nuova Curzi in cambio degli immobili.

Ma su questa soluzione sembra pendere una successiva lettera dell’Autorità di vigilanza, datata 22 dicembre, in cui si parla di irregolarità tali da escludere - così sembra - questa soluzione e persino un nuovo bando con gli stessi cinque immobili posti a compenso della nuova Curzi. L’Autorità aveva inviato la stessa lettera alla Procura della Repubblica di Ascoli e si attende ancora di conoscere quali conseguenze possano esserci per i responsabili del provvedimento.

Mercoledì 19 gennaio, peraltro, il consiglio comunale dovrebbe dare la terza e definitiva approvazione alla variante urbanistica per destinare le due scuole del Paese Alto e del Ponterotto a “zona di completamento” dall’attuale destinazione scolastica.

La decisione di alienare queste due scuole aveva scatenato la reazione di centinaia di residenti dei due quartieri e l’imbarazzo di alcuni partiti tra cui AN, non troppo favorevoli al provvedimento. Quale sarà dunque l’esito in consiglio comunale? Mercoledì la risposta. Mentre la Procura lavora: la vicenda è seguita dal procuratore in persona, dott. Franco Ponticelli.

13/01/2005





        
  



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