“Sul palcoscenico siamo tutti uguali” .

Non ci sono malati o persone sane di mente, ma solo attori, anche solo per una volta.

Sono le parole di due registi di teatro “Fabio Pierpaoli di Osimo e Giuliano Ferri di Pesaro.

Ed è infatti questa la filosofia e anche la “terapia” che sorregge un percorso sociale ma anche culturale e sanitario sul fronte del disagio mentale .

 

“La Giornata della salute mentale, proclamata per il 5 dicembre, non si esaurisce in  24 ore- ha sottolineato l’assessore  regionale alle Politiche sociali,  Marcello Secchiaroli nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative che si terranno nella regione - ma nelle Marche significherà proseguire nel tempo in un progetto a forte integrazione soco-sanitaria  partito con i Servizi di sollievo,  per mantenere l’attenzione costante sul disagio mentale all’interno delle comunità, attraverso spettacoli teatrali in cui sono coinvolti come attori i soggetti affetti da disturbi mentali .

 

La risposta degli enti locali, delle quattro Province, dei dipartimenti di salute mentale, degli operatori, delle compagne teatrali è stata grande e puntuale. I Comuni hanno messo a disposizione i teatri più belli della città perchè si realizzassero questi spettacoli, mostrando una sensibilità verso il mondo della salute mentale che deve diventare cultura quotidiana del nostro vivere insieme. “   

Il cartellone degli spettacoli, infatti, spazia dal nord al sud delle Marche,  nei teatri storici:  dal Rossini di Pesaro al Ventidio Basso di Ascoli Piceno, dal 18 dicembre ( a Chiaravalle) a marzo 2005. 

 

“Al di là del bellissimo e utile strumento dell’espressione teatrale- ha affermato l’assessore regionale alla Sanità, Augusto Melappioni - l’ampia partecipazione di molti soggetti pubblici e privati a queste iniziative  é davvero importante. Significa, infatti,  evitare il rischio di marginalizzazione della malattia mentale, far superare il dramma personale per far leggere il bisogno alla comunità come problema che le appartiene. Queste iniziative permettono di declinare la parola “salute” da patologia complessa a soluzioni operative concrete sul territorio. “

Alla conferenza stampa erano presenti ,oltre al responsabile dei servizi di sollievo di Pesaro, Roberto Drago,  anche l’assessore alle politiche sociali di Macerata, Alessandro Savi che ha parlato di un progetto che sarà presto avviato e che coinvolge il teatro, disabili psichici e mondo scolastico; l’assessore del Comune di Ascoli Piceno, Achille Marcucci che ha ricordato la seconda edizione di “Teatrando” , annunciando il sogno “ambizioso” di dare vita ad un festival teatrale nazionale dedicato proprio alle persone affette disturbi mentali.

 

Vito Inserra , responsabile del Tavolo regionale che raccoglie tutte le associazioni  per la salute mentale, ha apprezzato l’impegno della Regione per la giusta sensibilizzazione verso il disagio mentale come diffusione di una diversa mentalità e come interventi socio-sanitari puntuali , non mancando comunque di chiedere “ più risorse finanziarie” per questo – ha detto – che non è “l’altro mondo” ma ‘un’ pezzo di mondo”.