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Spaventoso terremoto in Asia

| Colpite molte località turistiche. Forse qualche italiano tra le moltissime vittime. Salvi i nostri concittadini sambenedettesi.

di Alberto Premici

Un violentissimo terremoto dell' 8,5 grado della scala Richter ha colpito nella notte un'ampia zona del sud-est dell'Asia. L'area interessata comprende Sri Lanka, Thailandia, India, Indonesia, Maldive e Malaysia provocando migliaia di vittime.

E' il 4° terremoto più grave verificatosi al mondo negli ultimi 40 anni e la sua intensistà ha provocato una serie di meremoti devastanti per le zone costiere.

Testimoni raccontano che le scosse più violente hanno provocato maremoti con onde che hanno superato i dieci metri, distruggendo tutto ciò che hanno trovato lungo le spiagge e nei villaggi.

Le notizie sono ancora molte confuse ma si parla di qualche italiano tra le vittime, in vacanza nelle zone colpite dalla catastrofe. E proprio questo aspetto complica il lavoro delle nostre ambasciate che devono reperire i dati dei nostri connazionali direttamente dalle agenzie di viaggio. Secondo stime attendibili sarebbero 1500 gli italiani presenti solo alle Maldive.

Molte linee telefoniche sono interrotte ed è difficoltoso raggiungere le zone per i primi soccorsi. Gran lavoro di coordinamento da parte della Farnesina che sta attivando tutti i canali necessari per fornire notizie sugli italiani presenti in quell'area.

Questo il recapito:
Ministero degli Affari Esteri
Piazzale della Farnesina, 1 - 00194 Roma
Tel.06-36224 numero dedicato per terremoto Asia.

Tra i nostri connazionali in vacanza in un atollo nei pressi di Phuket, in Thailandia c’era il giornalista de "Il Messaggero" Patrizio Patrizi, suo figlio Leonardo e Adriano Cellini, fotografo. “Quando è accaduto il fatto – afferma Patrizi – ci trovavamo a pranzo e la distesa di sabbia ha attutito l’irruenza dell’onda, di conseguenza non ci siamo resi conto di ciò che stava succedendo”. Previsto il rientro come da calendario il 3 gennaio. Anche l’ex ass. alla cultura Renato Novelli si trovava in Thailandia, come Mario Zazzetta e Graziano Bruglia stabilizzatisi li da tempo, anche per loro fortunatamente nessun problema.

26/12/2004





        
  



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