Questa mattina, presso la sede della Capitaneria di Porto di San Benedetto si è tenuta una conferenza relativa alla pianificazione delle modalità esecutive ed attuative dei prossimi imminenti lavori di scavo dei fondali del passo d'accesso a questo porto. 

 

Alla riunione hanno partecipato, oltre ai vertici della Capitaneria, anche alcuni rappresentanti della Regione Marche, del comune di San Benedetto e dell'ufficio del genio civile per le opere marittime di Ancona.

 

L'incontro è stato promosso anche dalla prefettura di Ascoli Piceno, il cui intervento è stato di fondamentale importanzaper la risoluzione della problematica. Gli scavi, la cui data d'avvio è imminente, consentiranno il ripristino in sicurezza delle quote dei fondali del canale di transito.

 

Nel corso della riunione è stata valutata la possibilità di incrementare le quote del passo di accesso fino a -5 metri, è vigente, tra l'altro, un'ordinanza della Capitaneria che limita l'accesso alle unità aventi un pescaggio superiore a 2.80 metri.

 

E' stata inoltre valutata la possibilità di depositare direttamente il materiale lungo l'arenile del litorale di sambenedettese, presso aree di deposito e di stoccaggio appositamente individuate, delimitate e confinate.