Il presidente della Giunta regionale Vito D’Ambrosio ha ricevuto una delegazione della Confederazione italiana agricoltori delle Marche. Oltre al presidente regionale CIA Franco Fiori hanno partecipato all’incontro il vice presidente Nevio Lavagnoli e i presidenti dell’organizzazione delle province di Pesaro-Urbino e Ascoli Piceno, Santi Gianfranco e Cioccolanti Tonino.

Fiori ha illustrato a D’Ambrosio le ragioni che sono alla base della manifestazione nazionale degli Agricoltori del 13 novembre prossimo che ha come slogan “Così non va”. La Cia, infatti, che si mobiliterà nello stesso giorno in tutte le regioni italiane, sostiene che aumentano i prezzi per i consumatori e cala il reddito degli agricoltori. Governo e istituzioni – si chiedono – cosa fanno? La delegazione ha inoltre sottoposto al Presidente della Giunta l’esigenza di procedere lungo la strada della semplificazione amministrativa, la necessità di individuare criteri sempre più conformi alla progettualità e la possibilità di estendere al settore dell’agricoltura i compiti dell’organismo regionale del settore commercio che si occupa, tra altro, anche dei problemi legati ai prezzi.

La delegazione Cia, infine, ha chiesto di costruire insieme alla Regione una politica condivisa per poter incidere sulle modifiche che verranno apportate alla Politica agricola comunitaria (PAC).

D’Ambrosio, da parte sua, ha assicurato il massimo dell’attenzione e dell’impegno per le richieste avanzate dalla delegazione e si è augurato un’ottima riuscita della manifestazione.
Il Presidente ha inoltre affermato che il governo regionale è consapevole del ruolo strategico che l’agricoltura riveste sia nel settore primario dell’economia che nel mantenimento dell’equilibrio territoriale ed ambientale. “L’agricoltura marchigiana – ha infine messo in rilievo D’Ambrosio – ha un’elevata produttività e una grande capacità di utilizzare al meglio le risorse disponibili e pertanto le Regione continuerà a sostenerla con efficacia e determinazione.”