Valorizzare le produzioni regionali dell’ortofrutta, il comparto agricolo che nelle Marche, nel 2003, ha registrato un fatturato di 44,4 milioni di euro, rispetto ai 33 milioni del 2002, con una quota del mercato agricolo regionale del 20%, con 2.148 imprese raggruppate in cinque associazioni di produttori, è l’obiettivo del progetto “L’ortofrutta marchigiana verso l’eccellenza” di Legacoop Marche. Riconosciuto dalla legge regionale 37 del 1999 per lo sviluppo dei servizi all’agricoltura, il progetto sarà illustrato in due appuntamenti che si svolgeranno nelle due maggiori zone regionali di produzione dell’ortofrutta.

Venerdì 19 novembre, alle 15,30, nel Centro sociale “Le Saline” di Senigallia (An), Legacoop e il Consorzio Sica si confronteranno sulle proposte di riforma dell’Organizzazione Comune di Mercato (Ocm) e sui pericoli del disaccoppiamento della nuova Politica Agricola Comune, in un incontro cui parteciperanno, fra gli altri, Ferdinando Avenali, presidente della III commisione per le Attività produttive del Consiglio regionale, Teodoro Bolognini, responsabile settore Agro-Forestale Legacoop, e Gianni Agarbati, presidente del Consorzio Sica.

Martedì 23 novembre, alle 15,30, nell’Agritur Casa Vecchia di Lapedona (Ap), si parlerà delle prospettive dell’ortofrutta nella Valdaso alla luce della nuova Politica Agricola Comune, con Valeriano Vallorani, presidente della cooperativa agricola Verde Valdaso, Luciano Agostini, assessore regionale all’Agricoltura.

“L’ortofrutta marchigiana verso l’eccellenza” è un progetto che prevede la realizzazione di azioni per la valorizzazione delle produzioni regionali con la creazione di un sistema di servizi per le imprese del comparto.

L’obiettivo è promuovere, favorire e sviluppare la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli tipici delle Marche, destinati ai mercati interni ed esteri, con il potenziamento dell’innovazione tecnologica nelle aziende, della formazione, dell’informazione, della promozione e delle garanzie per il consumatore lungo tutta la filiera produttiva.
Nel progetto sono previsti incontri e seminari con esperti, rivolti alle cooperative ed ai soci produttori sui temi di carattere tecnico-lavorativo ed agronomico.