Asfalto fonoassorbente e più sicuro (riducendo lo spazio di frenata) nel tratto della Statale 16 a San Benedetto che va da piazza Nardone al Fosso delle Fornaci-incrocio con via Sardegna, per un totale di circa 1300 metri. I lavori di rimozione dell’asfalto attuale e impianto del nuovo inizieranno lunedì e dureranno tre giorni, salvo ritardi dovuti al maltempo. La Statale sarà chiusa al traffico dalle 8,30 alle 17.

Lavori che rientrano nel progetto pilota contro l’inquinamento, condotto in ambito nazionale dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: le tre città pilota sono Reggio Calabria, Genova e appunto San Benedetto del Tronto. La spesa di 80 mila euro per il nuovo asfalto verrà quindi sostenuta al 50% dal Ministero e dal Comune.

 

La riduzione dell’inquinamento acustico è del 50% circa, ovvero di 3 decibel, come riferisce l’ing. Francesco Canestrari, progettista del Piano Urbano del Traffico e supervisore di questo progetto.

“L’asfalto sperimentale è composto di bitume ad alta resistenza e da un 30% di argilla espansa resistente – aggiunge Canestrari – Il suo costo è del 20-25% superiore a quello tradizionale. Ma sarà più alta anche la resistenza all’usura. Del resto la Statale 16 è ormai satura, la sua capacità è al limite. I veicoli in transito ogni giorno sono 25 mila, il 10% dei quali mezzi pesanti. Il rumore medio è intorno ai 70 decibel, senza grandi differenze tra il giorno e la notte, dal momento che la riduzione del traffico viene compensata dalla maggiore velocità dei veicoli e dal rumore più fastidioso, per l’assenza del brusio diurno.”

Il sindaco Martinelli è particolarmente soddisfatto dell’intervento: “verrà ridotto l’inquinamento acustico, a beneficio dei residenti e dell’ospedale. Quanto all’inquinamento atmosferico, ritengo che l’unica soluzione sia il completamento della bretella che dallo svincolo sull’Ascoli Mare raggiunge attualmente Santa Lucia. Dovremmo prolungare quel tratto fino al Ponterotto, senza vagheggiare di improbabili arretramenti della A14”.

Il sindaco conferma l’intenzione di installare due altre rotatorie lungo la Statale, all’altezza dello stesso svincolo e del centro commerciale “La Fontana”, in aggiunta a quelle in corso di realizzazione in via Togliatti (“i pedoni disporranno di attraversamenti rialzati per una maggiore sicurezza”) e in viale dello Sport.

Canestrari supporta la richiesta del sindaco: “i veicoli in ingresso e in uscita su via Manara sono 8000 ogni giorno: 500 di questi sono mezzi pesanti, 3200 si dirigono più a sud della zona Brancadoro. La realizzazione della bretella permetterebbe un notevole alleggerimento del traffico lungo la Statale”. Il progettista annuncia inoltre che la rotatoria in zona Ballarin al confine con Grottammare andrà messa a norma: “sposteremo il ramo di immissione da nord verso il centro della rotatoria, perché attualmente gli automobilisti non rallentano nonostante abbiano l’obbligo di lasciare la precedenza, causando incidenti come è già successo”.