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“Il Novecento Musicale: suoni di un secolo appena trascorso”

| ANCONA - Doppio appuntamento martedì 5 (conferenza) e mercoledì 6 ottobre (concerto del pianista Andrea Corazziari, musiche di Dallapiccola, Petrassi, Crumb), al Teatro Sperimentale

Seconda conferenza di quattro nell’ambito della rassegna “Il Novecento musicale: suoni di un secolo appena trascorso” di Ancona. L’appuntamento è per questo pomeriggio (martedì) alle 18,15 presso l’Istituto Musicale Pergolesi in via Zappata 1: Alberto Barbadoro (docente di Lettura della Partitura al Conservatorio Rossini di Pesaro e direttore artistico degli “Amici della Musica Guido Michelli”) parlerà sul tema “Per l’ascolto di Béla Bartók”. L’ingresso è libero.

Domani, mercoledì 6 ottobre, al Teatro Sperimentale con inizio alle 21, si svolgerà invece il  concerto del pianista Andrea Corazziari (Roma, 1975), che eseguirà musiche di Dallapiccola, Petrassi, Crumb.

Corazziari ha scelto due tra i massimi compositori italiani del Novecento, con un richiamo, in entrambi a J.S. Bach: Luigi Dallapiccola con il “Quaderno Musicale di Annalibera” (scritto nel 1952 e trascritto nelle “Variazioni” per orchestra nel 1954), in cui il rigoroso linguaggio seriale è stemperato dall’adozione di funzioni tematiche liriche) e Goffredo Petrassi con le sue “Invenzioni” (1944) dal sapore contrappuntisticamente bachiano.

Conclude il programma un lavoro certamente poco conosciuto: “Makrokosmos vol. I (1972): Twelve Fantasy-Pieces after the Zodiac for amplified piano” dell'americano George Crumb (1929). Crumb, personalità estrosissima e particolare nel panorama americano, ha composto quattro volumi del “Makrokosmos”. I primi due cicli sono dedicati ai segni zodiacali con una utilizzazione di  forme esoteriche che sottendono la costruzione dei brani. La musica di Crumb, contrariamente a ciò che si può in un primo momento pensare, risulta immediatamente familiare, e anzi spesso garantisce un fascino immediato, dovuto soprattutto alle continue invenzioni timbriche, ai toni e colori del suo linguaggio.

Andrea Corazziari è stato premiato al concorso "Valentino Bucchi di Roma Capitale", dedicato al repertorio solistico del Novecento, e ai concorsi " "Piano XXème siècle" di Orléans e al "Premio Bucchi - Piano del '900" nel marzo 2000.

05/10/2004





        
  



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