“L’artigianato Marche conferma anche nel terzo trimestre la sua capacità di tenuta”: lo ha evidenziato il vice-presidente Gian Mario Spacca commentando i dati definitivi elaborati nei giorni scorsi dalla Commissione Regionale per l’Artigianato, relativi alle nascite ed alle cancellazioni delle imprese del settore, registrate nel terzo trimestre del 2004.

“Grazie ai dati positivi del periodo luglio-agosto – ha commentato Spacca - nei primi 9 mesi del 2004 nelle Marche risultano nate ben 3.236 nuove micro e piccole imprese artigianali, con una crescita, al netto delle cancellazioni, di 360 unità.

Nelle Marche risultano ora presenti 51.403 aziende artigianali, che evidenziano la tenuta del comparto pur in un complesso  e difficile scenario dell’economia italiana ed europea.”

Dopo un primo trimestre dell’anno in negativo, con i risultati del secondo e del terzo trimestre tutte le Province delle Marche presentano un saldo positivo tra nuove iscrizioni e cancellazioni di imprese.

Le Province di Pesaro (+879) e di Ancona (+855) detengono il primato per la nascita di nuove aziende; Ancona (+101) ed Ascoli Piceno (+91) presentano il miglior saldo attivo tra iscrizioni e cancellazioni.

“Il consolidamento della dinamica di crescita dell’imprenditorialità artigianale - ha concluso Spacca - è un buon segnale di fiducia nel futuro, soprattutto se consideriamo che le Marche già detengono il primato di regione più “artigiana d’Italia”, sia per gli addetti (30%), che per il numero di imprese (36%%) sui rispettivi totali.”

(vedi tabella allegata)