Che si possa addivenire a brevissimo ad una norma che autorizzi finalmente l’apertura, anche in Italia, di nuove Case da Gioco è ormai una convinzione di tanti.

Le iniziative, anche Governative, si susseguono e già più che altro ci si sta preoccupando del dopo e cioè di quando, una volta fatta la legge, si dovranno in qualche modo scegliere le sedi più deputate ad ospitare i nuovi casinò.

Nell’ambito dunque di tali iniziative è di questi giorni quella dell’onorevole Nino Strano (deputato siciliano di AN) che, con altri parlamentari, ha presentato un Emendamento alla Finanziaria 2005, per l’istituzione di nuove Case da Gioco, e l’assegnazione delle stesse a quei comuni che, tra i vari requisiti, abbiano prioritariamente il potenziale turistico ed una adeguata capacita ricettiva delle strutture  alberghiere; come dire anche San Benedetto del Tronto.

La proposta dell’on. Strano ha riacceso gli entusiasmi del locale Comitato Cittadino pro Casinò tanto che il presidente Tommaso Caroselli ed il Coordinatore Giorgio Fiori, con nota a firma congiunta, si son subito affrettati a richiedere ai parlamentari della provincia picena di “sostenere l’emendamento dell’on. Strano o quanto meno di far si che la normativa autorizzatoria di nuove case da gioco possa essere discussa quale Collegato alla stessa Finanziaria”.

Nella sollecitazione dei referenti del Comitato Cittadino si evidenzia che “ l’iniziativa è stata intrapresa molto opportunamente dall’onorevole Strano, per ricomporre, una  volta per tutte, i troppi ritardi accumulati dagli organi legiferanti che, al di là delle equità più razionali, secondo ben 3 sentenze della corte costituzionale (la prima è del 1985) avrebbero dovuto emanare, ma non lo hanno ancora fatto, una normativa ad hoc per porre fine alla contraddizione tutta italiana che vede il Codice Penale vietare il gioco d’azzardo con gli articoli 718 e 722, mentre si tollerano e da ben oltre quarant’anni, 4 case da gioco ufficiali, con benefici turistici e quindi economici occupazionali solo per quelle stesse 4 località che li ospitano”.

Confidando nell’interessamento dei parlamentari locali i fautori del progetto Casinò attendono fiduciosi il responso della Finanziaria “ma  se anche questo non fosse positivo, - come sottolinea Giorgio Fiori - si dovrà attendere ancora poco poiché, il Comitato Ristretto della X° Commissione Parlamentare ha comunque definito una specifica proposta di legge, la quale pur se già presenta troppe anomalie, è attualmente al varo delle Commissioni competenti, e se ne prevede realisticamente la discussione in aula nel primo semestre del prossimo anno.

*Coordinatore Comitato Cittadino per il Casinò di San Benedetto del Tronto