Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

3 arresti in Albania per droga verso l'Italia

| PESCARA - Si è conclusa così l'operazione che, tra il settembre 2003 e giugno 2004, aveva portato all'arresto di cinque persone e al sequestro di 15 chili di eroina, tre autovetture, 5 cellulari, 15mila euro, e un passaporto.

Droga

Un vero e proprio traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra l'Italia e l'Albania e' stato sgominato dal Goa, gruppo operativo antidroga del nucleo regionale di polizia tributaria Abruzzo.

L'organizzazione aveva messo in piedi un traffico di cocaina ed eroina dall'Albania all'Italia: la "merce" arrivava nel nord ovest del paese e poi veniva smistata in altre regioni, anche nella zona di Pescara

La guardia di finanza di Pescara ha bloccato e arrestato tre trafficanti albanesi direttamente nel loro paese, a Durazzo e Elbasan, dove si erano rifugiati per sfuggire alla cattura.

 Nei blitz tra settembre 2003 e giugno 2004, però, due malviventi erano fuggiti da Torino ed erano ancora ricercati: nei giorni scorsi i finanzieri li hanno scovati in Albania e con loro hanno preso anche una terza persona, il fornitore di droga. In manette sono finiti Ismailaj Eugent, 25 anni, Armand Tahiri, 26 anni, e Arben Kovaci, 24 anni, che riforniva i primi due di droga dall'Albania.

Due di loro erano in procinto di partire per l'Italia, con una nuova identita' e passaporti regolarizzati, forse per proseguire "l'attivita'".

Gli arresti sono stati effettuati dai finanzieri abruzzesi, con una spedizione nel paese delle Aquile del maggiore Beniamino Angelini, e sono stati resi possibili dalla collaborazione fornita dalle autorità giudiziarie albanesi. I tre, che non possono essere estradati, saranno processati nella loro terra e la procura generale albanese ha gia' trasmesso gli atti alla locale "procura dei crimini gravi".

14/10/2004





        
  



3+5=

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji