La Giunta provinciale ha dato avvio alla procedura per la realizzazione del progetto di sicurezza stradale che interessa principalmente la strada “Regina”, dal bivio di Fontenoce di Recanati fino all’immissione sulla statale 16 Adriatica.

 

Si tratta di un progetto sperimentale che lo scorso anno si era classificato al primo posto, ottenendo il massimo punteggio, nella graduatoria regionale del Piano per la sicurezza stradale. L’investimento previsto ammonta a un milione e 350 mila euro, coofinanziato dalla Regione Marche per circa il 40%.  L’atto ora approvato dalla Giunta provinciale riguarda lo schema di convenzione da sottoscrivere con il settore  mobilità e trasporti della Regione per l’erogazione del finanziamento di 523.500 euro, nonché per le verifiche ed il monitoraggio delle fasi di realizzazione previste.

 

La strada ex statale “571”, comunemente chiamata “Regina”, è una delle arterie maceratesi con il maggior volume di traffico ed è stata  più volte teatro di gravi incidenti stradali. La Provincia, a cui la strada è stata trasferita dall’Anas due anni fa, ha predisposto un articolato progetto, volto ad aumentarne la sicurezza. Gli interventi previsti, decisi anche in accordo con i Comuni attraversati (Porto Recanati, Potenza Picena, Montelupone, Recanati) comprendono una rotatoria allo sbocco della “Regina” sulla "77" in località Fontenoce, l’installazione di semafori in corrispondenza della diramazione di due strade comunali in territorio di Potenza Picena, la ripavimentazione dell'arteria con inserimento di spire ad induzione magnetica. Quest’ultimo intervento consentirà al servizio viabilità della Provincia di rilevare in tempo reale i volumi di traffico e la velocità dei veicoli.

 

Il progetto complessivo, che per gli aspetti innovativi da esso contenuti e per la rispondenza alle finalità del Piano nazionale di sicurezza stradale ha ottenuto cento punti nella graduatoria (quasi il doppio rispetto al progetto secondo classificato), comprende anche il monitoraggio del traffico e degli incidenti sull’intera rete stradale della Provincia. Questa fase  sarà realizzata in collaborazione con i Comuni e con le Forze dell'Ordine.