E' a disposizione da qualche giorno delle forze politiche cittadine il "Piano Idea", elaborato dal gruppo dei tecnici del Politecnico di Milano, coordinati dall'architetto Patrizia Gabellini.

 

Si tratta del primo stralcio del percorso verso la variante generale al piano regolatore, così come stabilito dal Consiglio comunale nel settembre scorso: si tratta del documento programmatico che costituisce il quadro di riferimento per le politiche comunali di trasformazione del territorio.

Più in particolare il "Piano Idea" risponde alle seguenti priorità: apprendere dagli esiti del vecchio Prg (il cosiddetto piano Secchi), misurarsi con i nuovi problemi e le nuove domande offrendo risposte innovative, sviluppare una integrazione delle politiche e della qualità degli spazi (i progetti di mobilità sostenibile, dell'abitare, le politiche di quartiere, il sistema delle attrezzature, il paesaggio produttivo, la rete ecologica), rapportare Jesi in una logica di area vasta ed infine misurarsi con le modifiche intervenute nel quadro legislativo in modo dinamico.

 

Sarà ora cura dell'Amministrazione iniziare il percorso istituzionale di questo importante atto per la sua approvazione in Consiglio comunale, nonché organizzare e promuovere incontri e dibattiti per presentare, ascoltare e condividere con la città questo documento programmatico che, come detto, costituisce il quadro di riferimento per le politiche comunali di utilizzo e trasformazione del suolo verso la Jesi del 2020.

 

Il "Piano Idea", per volontà del Consiglio comunale, interagisce in maniera sinergica ed innovativa con Agenda 21L (lo strumento che misura la sostenibilità ambientale) e il piano strategico (costruito sulla base di un ampio confronto con associazioni e cittadini).